La costiera sorrentino-amalfitana percorsa da autisti fai da te senza licenza di taxi o noleggio con conducente e talvolta con auto senza neanche l’assicurazione. Il fenomeno in aumento preoccupa la categoria che, senza il grande flusso di turisti stranieri sta vivendo, come molti, un periodo molto problematico. Tanto che Gennaro Lametta, coordinatore interregionale Federnoleggio Campania-Molise e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, ha lanciato un allarme “Il Coronavirus oltre a provocare una profonda crisi economica ha accentuato il fenomeno dell'abusivismo, la mancanza di liquidità ha sbizzarrito l'inventiva di tanti che, pur di portare soldi in famiglia, si inventano tante attività senza nessun titolo autorizzativo eludendo controlli, sicurezza e fisco. Da anni siamo impegnati a combattere questo fenomeno, è di pochi giorni fa la revoca di una convenzione tra Alitalia e Gettrasfer una piattaforma che affidava anche a veicoli senza nessun titolo autorizzativo trasferimenti da e per gli aeroporti e che grazie alle nostre segnalazioni si è scoperto l'illecito, provocando il dietrofront dell'ex compagnia di bandiera” Ma non solo in queste tratte conferma spiega Lametta “il fenomeno è dilagante soprattutto nelle località di maggior afflusso turistico dove proliferano autisti improvvisati , non autorizzati che tolgono clienti ai taxi e al settore noleggio vetture con conducente.
Questi due settori da quando è scattata l'emergenza sanitaria e il lockdown non sono stati oggetto di sospensione da DPCM ma di fatto si sono fermate per la mancanza di clienti e dal confinamento in casa, ad oggi il fatturato è crollato, nessun aiuto economico concreto dedicato alle categorie è arrivato e sia taxi che Ncc non hanno prospettive per il futuro, la ripresa è con il contagocce e quei pochi turisti che arrivano sono alla mercé degli abusivi .
ACNCC e Federnoleggio/Confesercenti stanno cercando di avviare una collaborazione con le Polizie Municipali in tutti i comuni della Campania ma soprattutto in quei comuni della Costiera sorrentino-amalfitana dove le presenze turistiche sono maggiori al fine di ripristinare la legalità e tutelare la risorsa principale "Il Turista". Auspichiamo un riscontro da parte delle forze dell'ordine, non vogliamo assolutamente sostituirci a loro ma chiediamo che vengano prese in carico le nostre segnalazioni e che, quali organi locali, di controllo , si adoperino per sconfiggere questo fenomeno.
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