Vico Equense - Continuano a crescere i contagi in Campania e Vincenzo De Luca, da ieri proclamato ufficialmente per il secondo mandato da presidente, passa al contrattacco: “Se arriviamo a mille contagi chiudiamo tutto”, minaccia. Nel mezzo uno scenario che fa piombare la Campania nell'epicentro dell'emergenza Covid. Con i contagi in continua salita. Impennata anche a Vico Equense in soli due giorni, con due focolai nelle frazioni di Montechiaro e Fornacelle. Il primo ad aver contratto il virus è stato un 60enne di Montechiaro, che lavora come pendolare in provincia di Napoli, adesso si trova ricoverato all'ospedale Covid di Boscotrecase. Anche i parenti più stretti sono risultati positivi al tampone: per loro, che attualmente non riscontrano problemi di salute, è scattata la quarantena obbligatoria presso le proprie abitazioni. Stessa origine ha il focolaio di Fornacelle. Un 60enne nei giorni scorsi, inconsapevole del suo stato di salute, si era recato da amici per la vendemmia. La giornata trascorsa insieme ha causato il propagarsi del virus: i quattro membri del nucleo familiare sono risultati positivi. Tra questi, anche un bambino di 11 anni, studente dell'istituto “Buonocore-Fienga” di Meta. L’Asl Na 3 ha subito comunicato al dirigente scolastico la chiusura dell’aula frequentata dall’alunno: i suoi compagni di classe e i docenti ora sono a casa e saranno sottoposti a tampone, sanificazione dell’istituto e didattica a distanza per oggi. Ai due focolai si aggiungono altri due casi isolati e indipendenti tra loro, oltre ai quattro già positivi dei giorni scorsi, per un totale di 16 persone con il virus. In questa fase, per evitare pericolose risalite, resta decisivo e imprescindibile seguitare a osservare le norme igieniche, il distanziamento sociale e indossare la mascherina.
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