Penisola sorrentina - Il Consiglio dei ministri riunitosi ieri ha approvato il nuovo decreto che prevede il divieto di spostamenti tra regioni fino al 27 marzo. A meno di un ulteriore proroga, si salverebbe il weekend di Pasqua e Pasquetta (4-5 aprile), una speranza nutrita da chi ha voglia di tornare a viaggiare ma soprattutto dal settore turistico, tra i più colpiti dagli effetti economici della pandemia. Domani, infatti, gli assessori regionali al turismo incontreranno il neo ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, per iniziare a studiare una strategia di rilancio condivisa. Anche in penisola sorrentina i presupposti per la stagione 2021 sono all’insegna dell’incertezza. “Non sappiamo cosa potrà accadere fino a Pasqua e anche se dovesse arrivare l'ok agli spostamenti non è detto che porti dei turisti” dice Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina al Mattino di oggi. “Mi metto nei panni di chi vuole andare in vacanza e mi chiedo: cosa vado a fare in un posto dove sono chiusi i musei, sono chiusi i ristoranti, sono chiusi i locali? Vado a rinchiudermi in un albergo? Allo stesso tempo il discorso vale per noi albergatori. Perché riaprire quando intorno c'è il deserto? Cosa possiamo mai offrire ai nostri clienti?” questo il ragionamento del numero uno degli albergatori.
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