Blitz nella notte da parte degli uomini della Guardia Costiera coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. 21 misure cautelari in tutta Italia per disastro ambientale
Massa Lubrense - L'Area Marina Protetta Punta Campanella si congratula con la Guardia Costiera e con la Procura di Torre Annunziata per la brillante operazione, tutt'ora in corso, che ha portato all'emissione, finora, di 21 misure cautelari nei confronti di altrettanti datterari, i sub criminali che per prelevare il mollusco dalle rocce hanno devastato interi tratti di fondale. I danni causati da quest'associazione criminale, con base a Castellammare di Stabia, sono ingenti e riguardano anche il grande patrimonio ambientale e di biodiversità dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, da sempre impegnata in campagne di informazione e sensibilizzazione per ridurre e limitare il consumo di questo mollusco proibito. "Questa brillante operazione viene pochi mesi dopo quella portata avanti dalla Procura di Napoli e dalla Guardia di Finanza e questo ci fa ben sperare per la definitiva risoluzione di quest'annosa piaga che caratterizza la nostra area marina protetta - sottolinea Lucio Cacace, Presidente Amp Punta Campanella -. In attesa di ulteriori sviluppi e dettagli, abbiamo intenzione di costituirci parte civile, per i tanti danni causati al nostro grande capitale naturale."
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