martedì 7 giugno 2022

Angela Celentano, domani i genitori a Chi L’ha visto? su Rai3

Vico Equense - «La nostra speranza è che sia Angela stessa a cercare noi»: in diretta a «Chi l'ha visto?» domani in prima serata su Rai 3, Catello e Maria, i genitori di Angela Celentano, scomparsa dal Monte Faito all'età di 3 anni. La famiglia Celentano parte con una nuova iniziativa: quella di divulgare l’immagine e la storia di Angela in ogni paese del mondo. Svanita nel nulla mentre è sul monte Faito con i genitori. Era il 10 agosto del 1996. La Procura oplontina ha indagato con tenacia, battendo ogni pista, senza tralasciare alcun dettaglio, arrivando sino in Messico. Nulla. Ma il dolore per la famiglia resta immutato e con esso la speranza di vedere Angela tornare a casa a 26 anni dalla sua scomparsa. Il primo a rendersi conto della sua assenza fu il padre Catello, che verso le 13 si accorse di non vederla più giocare in giro. L’ultimo a vederla e passare del tempo con lei fu un ragazzino di 11 anni, Renato, che fece con lei un breve tratto per riporre il pallone in auto e ad una biforcazione le chiese di tornare subito dai genitori, prima di proseguire da solo. “Tutti cominciarono a cercarla e quando, dopo pochi minuti, ci rendemmo conto che non riuscivamo a trovarla, chiamammo subito i carabinieri di Vico Equense – racconta il papà sul sito dedicato ad Angela –. In meno di due ore quel posto si riempii di tantissime persone per cercare Angela e prima che fosse sera anche i militari dell’esercito si aggiunsero alle altre forze dell’ordine per le ricerche”.


 

“Per quattro giorni e quattro notti siamo rimasti sul posto per cercare Angela – continua il racconto del papà –. Lasciammo Faito solo quando ci fu la certezza che Angela non fosse più sul Monte (qualcuno l’aveva portata via dal primo istante). Per quattro giorni furono usati tutti i mezzi che nel 1996 erano disponibili. Arrivarono subito le unità cinofili, un elicottero militare, munito di un sofisticato apparecchio a raggi infrarossi che riportava sul monitor qualsiasi corpo in movimento nella notte; furono utilizzati di notte anche i cavalli (che avvertono la presenza di qualcuno nel buio), cani volpe (il loro fiuto avverte un corpo anche fino a 2 metri sotto terra). 

CLICCA QUI

Nessun commento: