A guidare la delegazione il team manager Tommaso De Rosa
L'Italia si è resa ancora una volta protagonista in Iraq grazie alla VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che, si è tenuta sul tema "Convivialità, sostenibilità e innovazione: gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del pianeta". Anche quest'anno l'Associazione cuochi SEML (stabiese equana e monti lattari) attraverso il presidente Antonio Cascone ha espresso il meglio di sé nel promuovere le eccellenze dell'enogastronomia del Bel Paese e quelle della Campania, grazie all'impegno dell'Ambasciatore italiano in Iraq Maurizio Greganti e del vice capo missione Alessandro Mignini Dal 2015 la Settimana della Cucina del Mondo viene celebrata in tutte le ambasciate italiane nel mondo per promuovere non solo la cucina e i prodotti Made in Italy, ma soprattutto la grande cultura italiana di cui la nostra cucina è forma d'espressione, è una iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano con una serie di eventi organizzati dall'Ambasciate Italiane nel Mondo. A guidare, anche quest'anno la spedizione è il team manager Tommaso De Rosa, docente di enogastronomia dell'istituto alberghiero 'Francesco De Gennaro', di Vico Equense, con lui gli chef Luigi Malafronte docente di enogastronomia dell'istituto alberghiero "De Gennaro" di Vico Equense, Aniello Somma docente di enogastronomia dell'istituto alberghiero "Viviani" di Castellammare di Stabia, l'agrichef Nicodemo Catapano chef resident dell'agriturismo "il Cocchiere", il pastrychef Giovanni Russo responsabile di pasticceria dell' "Hotel dei Congressi - 4 star" e il Dirigente Scolastico Salvador Tufano dell'istituto alberghiero 'De Gennaro', di Vico Equense.
La settimana molto articolata e con un nutrito calendario, inizia con un convegno sulla "Dieta mediterranea e la cucina sostenibile" presso il lussuosissimo hotel "Royal Tulip Al Rasheed Baghdad - 5 star" moderato dal vice capo missione Alessandro Mignini con la presenza del prof. Tommaso De Rosa e del dirigente scolastico Salvador Tufano. In merito al tema del convegno il prof. De Rosa ha sottolineato come la Dieta Mediterranea rappresenta un modello di sostenibilità alimentare per l'uomo, per la natura, il territorio e la salvaguardia dell'ambiente inoltre ci ricorda che la promozione del "Made in Italy" in ambito culinario si sposa con molte delle sfide del mondo contemporaneo. Il rispetto dei territori e la sostenibilità delle catene alimentari, nel più ampio impegno dell'Italia per la tutela dell'ambiente, sono infatti un punto di forza del settore agrifood e dell'ospitalità italiana. Il martedì si è tenuto il "Gala Dinner", una fantastica cena gourmet tutta all'italiana/partenopea. Gli ospiti della serata erano ambasciatori delle altre delegazioni estere, esponenti del governo, diplomatici e della società civile irachena, che direttamente dal nostro Paese, "Ravioli alla Nerano con sfoglie di Provolone del Monaco dop", "Risotto Acquarello con tartare di Gamberi di Crapolla", "Filetto di Vitello con battuto di olive del Cilento e Mousse di ricotta di Fuscella" e "Delizia al Limone" solo per citarne qualcuno. La "Settimana della Cucina Italiana" si è caratterizzata anche per una serie di lezioni frontali e laboratori pratici di Cucina, Pasticceria e Pizzeria con la partecipazione degli studenti e dei docenti del "Baghdad's Institute of Tourism and Hotel Management Al Karkh" e con molti professionisti del settore della ristorazione entusiasti di apprendere i segreti della nostra cucina. Molto emozionanti e toccanti, invece, sono stati i corsi di pasticceria tenuti con i bimbi con disabilità e disagio fisico e con i ragazzi e giovani dell'orfanotrofio "Casa della Creatività" di Baghdad. Immancabile, il "Pizza Party" tenuto presso la residenza dell'Ambasciata d'Italia dove centinaia di persone hanno potuto mangiare la vera "Pizza Napoletana", preparata con la vera Mozzarella di Bufala Campana dop, cotta nel tradizionale forno a legna. L'iniziativa è stata un vero e proprio successo, grazie soprattutto alla sinergia tra l'ambasciata e l'Associazione cuochi SEML (stabiese equana e monti lattari). Con la consegna, da parte degli chef, degli attestati ai partecipanti ai corsi si è chiusa la manifestazione, con l'auspicio, pero, di aver gettato le fondamenta per l'avvio di un futuro scambio culturale con le diverse scuole della ristorazione in Iraq. Un ringraziamento è stato rivolto al "Pastificio Antonio Massa" - Gragnano, Gerli Quality Frozen Food, Arte della Pasta Fresca - Terzigno, WorkLine - Top Chef - Castellammare di Stabia, Ristorante "Il pozzo" - Sorrento, Caseificio "Bel Faito" - Vico Equense Consorzio per il Mezzogiorno (casa vinicola Tenuta Palmieri, caseificio "La Perla del Mezzogiorno"), Agriturismo "Il Cocchiere" - Poggiomarino, "Consorzio di Tutela - Provolone del Monaco dop". (ANSA).
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