Vico Equense - Oggi, la questione dei lavori di riassetto della rete elettrica ad Arola è approdata in consiglio comunale, con due importanti atti di indirizzo messi all’ordine del giorno su richiesta dei consiglieri comunali di opposizione. L’istituzione di una commissione tecnico-scientifica, al fine di analizzare e misurare i campi elettromagnetici sull’area della centrale elettrica e nelle borgate di Arola, Fornacelle, Preazzano, Ticciano, Santa Maria del Castello e Moiano, prima e dopo i lavori di “interconnessione a 150 kV Sorrento -Vico Equense – Agerola - Lettere”. E la schermatura della centrale elettrica di Arola con i fondi di ristoro e risarcimento che la società che gestisce la rete elettrica nazionale (Terna) darà al comune di Vico Equense. “Due atti che vanno nella direzione di rassicurare una comunità che ha paura” ha sottolineato nel suo intervento il consigliere del Pd,
Giuseppe Alvino. Il confronto sinergico, tra maggioranza e opposizione, ha migliorato il primo punto che è stato approvato all’unanimità. La commissione tecnico-scientifica sarà nominata dalla Giunta, mentre i tre membri che la comporranno saranno individuati dalla commissione consiliare lavori pubblici. Sarà, altresì, sollecitata anche l’'Arpac, l’ente preposto al controllo dell'inquinamento elettromagnetico sul territorio regionale. Bocciata dalla maggioranza, invece, dopo una lunga discussione, l’utilizzo dei fondi di ristoro Terna per la schermatura della centrale elettrica di Arola.
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