di Stella Cervasio da La Repubblica Napoli
La piaga dell'estate. Nella città che viene celebrata per il ritrovato amore dei turisti per le trasferte a Napoli, la mobilità verso tutto il resto dell'area metropolitana, che ospita monumenti e beni culturali di fondamentale importanza, non è garantita. Una situazione che si ripete. Anche ieri, nel giorno dei musei gratuiti, forti disagi per i viaggiatori della Circumvesuviana lungo la tratta Napoli- Sorrento, quella che di solito è appannaggio dei turisti per raggiungere le località della penisola, ma anche Ercolano, Pompei e le altre aree archeologiche. Ieri l'Ente Autonomo Volturno, che gestisce tra le altre le linee vesuviane, ha annunciato a ripetizione pesanti ritardi nella circolazione dei convogli che, complice il ponte festivo, sono più affollati del solito. La punta massima si è raggiunta quando la voce dell'altoparlante ha informato che " causa motivi tecnici" il treno delle 10 e 18 partito da Napoli e diretto a Sorrento era "ripartito da Pioppaino con 60 minuti di ritardo". A seguire sono stati comunicati 25 minuti di ritardo per il treno Sorrento-Napoli delle 12, la soppressione parziale da Torre Annunziata a Sorrento del convoglio partito da Napoli alle 12.18 e la soppressione da Sorrento a Torre Annunziata di quello che sarebbe dovuto partire alle 14.24. Ma si sono registrati anche 22 minuti di ritardo del treno delle 12.48 che da Sorrento per Napoli, mentre quello delle 13.36 da Sorrento sempre per Napoli ha accumulato 29 minuti di ritardo.
E per finire quelli delle 13.36 da Sorrento e delle 13.54 da Napoli per Sorrento hanno viaggiato con 15 e 20 minuti di ritardo. Ma non sono mancati problemi sul servizio anche lungo le altre tratte. Un venerdì nero per la Costiera, dove la Statale Amalfitana è stata chiusa nel primo pomeriggio all'altezza di Conca dei Marini. «È l'ennesima brutta pagina per il nostro turismo - scrivono in una nota i responsabili del Distretto turistico Costa d'Amalfi- che nel bel mezzo del ponte per la Festa della Repubblica, le città di Conca, Praiano e Positano si trovino con la strada chiusa dai new jersey all'altezza della Grotta dello Smeraldo e il passaggio per la statale Sorrentina, via Positano, interdetto per le targhe alterne in Penisola Sorrentina. Nell'attesa che l'emergenza venga risolta e si ripristini la circolazione con un senso unico alternato, come ha assicurato con una comunicazione la Conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, la situazione per il settore dell'accoglienza, ma anche per i cittadini e i lavoratori, è insostenibile». Aggiunge il presidente del distretto turistico Costa d'Amalfi Andrea Ferraioli - è l'ennesimo colpo al turismo per alla Costa d'Amalfi per la mancata programmazione e gestione del territorio condivisa».
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