Meta - Via libera ai tuffi alla spiaggia del Purgatorio di Meta. Lo specchio di mare che bagna questo tratto del litorale della penisola sorrentina è ora di nuovo aperto alla balneazione dopo che lo scorso 18 maggio era scattato l'allarme per la presenza di agenti inquinanti. Problema emerso quando le analisi effettuate sui campioni prelevati dal personale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania avevano evidenziato sforamenti dei limiti di legge per quanto riguarda i batteri fecali degli enterococchi intestinali ed escherichia coli. Una situazione dovuta quasi certamente alle forti piogge abbattutesi in quei giorni sull'area sorrentina che avrebbero portato all'attivazione degli overflow. Si tratta dei cosiddetti «troppo pieni», vale a dire il sistema che per evitare il sovraccarico della condotta fognaria che raggiunge l'impianto di depurazione consortile di Punta Gradelle, a Vico Equense, entra in funzione scaricando attraverso appositi sfiatatoi presenti in diversi punti della costa il surplus di acqua mista a reflui. Ed i test da parte di Arpac vennero eseguiti proprio nel momento in cui sul comprensorio peninsulare si abbattevano violenti temporali. I risultati vennero immediatamente comunicati da Arpac all'amministrazione comunale di Meta, con il sindaco, Giuseppe Tito, che aveva provveduto ad emanare l'ordinanza che imponeva il divieto di balneazione in località Purgatorio.
Poi, all'inizio della settimana, sono state eseguite le controanalisi. Lunedì scorso i tecnici dell'Agenzia regionale hanno effettuato i nuovi prelievi di campioni nei punti prestabiliti del litorale di Meta. I successivi esami di laboratorio hanno evidenziato il rientro nei parametri di legge per quanto riguarda gli agenti inquinanti. Alla luce di quanto emerso, il sindaco Tito ha revocato il proprio provvedimento. Appena in tempo per il ponte della Festa della Repubblica. Al momento, quindi, in penisola sorrentina l'unico tratto di litorale che rimane off-limits ai bagni è quello di Punta San Francesco, a Sant'Agnello. (m. d'e. da Il Mattino)
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