mercoledì 4 settembre 2024
Renzi: utilizzo spregiudicato di Pompei, Sangiuliano si dimetta
"Che aspetta a dimettersi Gennaro Sangiuliano?". Così Matteo Renzi nella enews. Scrive il leader di Iv: "Sono amareggiato per la vicenda Sangiuliano. Il ministro della Cultura che ha cancellato la 18App accusando i ragazzi di truffe sta coprendosi di ridicolo per la vicenda di una sua collaboratrice, più o meno ufficiale, esponendo anche la Presidente Meloni e tutto il Governo". "Quello che però fa male in questa storia è l’utilizzo spregiudicato di Pompei. Noi abbiamo fatto tanta fatica, dieci anni fa, a rilanciare Pompei, credetemi. Sembrava un’impresa disperata e invece abbiamo restituito la bellezza di quel luogo al mondo. Leggere oggi che forse non si farà il G7 a Pompei per evitare le polemiche su questa storia boccaccesca (magari! Boccaccio era una persona seria) mi riempie il cuore di tristezza. Il Ministro che ha cancellato la 18App sta degradando l’idea stessa di cultura in Italia. Passino i libri non letti, l’ignoranza storica su Galileo, l’ignoranza geografica su Times Square, l’arroganza di voler dare sempre lezioni agli altri. Ma cacciare il Ministero della Cultura in una storia così mediocre è imperdonabile. In questo Governo si è dimesso il Sottosegretario alla Cultura, Sgarbi, e ha fatto bene perché era indifendibile, ma almeno di cultura ci capiva". "Non mi interessa se ci sono reati, io sono garantista: penso e credo che non ci siano reati in questa storia. Ma c’è un degrado che l’Italia della cultura, dei musei, del festival del cinema, delle librerie e dei teatri non merita. Il Ministero della Cultura deve tutelare la bellezza, non produrre degrado. Che aspetta a dimettersi Gennaro Sangiuliano? Intanto Ivan Scalfarotto e Daniela Sbrollini hanno lanciato una petizione per chiedere a Sangiuliano di liberare il ministero dalla sua mediocrità".
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