di Antonino Siniscalchi - Il MattinoGiovanni Ferraro
Sorrento - «Abbiamo fatto un leggero passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, ma non era facile affrontare due trasferte di fila come Benevento e Foggia». Giovanni Ferraro non si nasconde dopo la sconfitta sul campo dei pugliesi, maturata nonostante la pressione finale alla ricerca del pareggio, dopo le reti di Tascone e Zunno, prima del rigore trasformato da Musso. «È una sconfitta che può farci bene spiega il tecnico rossonero -, riportandoci con i piedi per terra in vista del rush finale nel quale saremo chiamati a dare il massimo». Domani a Potenza (ore 18.30), contro la Juventus Next Gen, Ferraro cercherà una vittoria che manca dal 7 febbraio (6-0 al Taranto, gara cancellata per l'esclusione della squadra pugliese). Il tecnico ritroverà Vitiello e Guarracino ma non avrà capitan Fusco (squalificato) e dovrà scegliere chi tra Carillo e Di Somma affiancherà Blondett al centro della difesa. Per il resto, probabile un ulteriore turnover visti gli impegni ravvicinati (domenica prossima il derby con la Casertana al Pinto). Complice l'emergenza legata agli infortuni di Bolsius e Rossetti in attacco (oltre a quello di Lops in mediana), il tecnico di Vico Equense anche contro i satanelli ha dato spazio a molti giovani finendo la partita con in campo sei "under" tra i quali i classe 2005 Colangiuli e Russo e il 2008 Esposito. Ormai mancano solo otto partite al termine della stagione: con la probabile esclusione della Turris i punti di vantaggio del Sorrento sulla Casertana quartultima sono 12 mentre quelli sul Messina diventerebbero 19 (in pratica i peloritani, che disputeranno una partita in meno da qui alla fine, dovrebbero recuperarne undici per disputare eventualmente i playout contro i rossoneri). «Ci aspettano sfide delicate - conclude Ferraro -, dobbiamo avere focalizzato l'obiettivo di fare il maggior numero di punti. Non abbiamo ancora centrato il nostro obiettivo, che rimane una tranquilla e meritata salvezza. Abbiamo l'obbligo di rendere orgogliosi i tifosi e far felice la società, indipendentemente da quelli che sono i fattori esterni al campo che condizionano la classifica». Intanto si aspettano le determinazioni del Tribunale Federale Nazionale, che, dopo i quattro punti sottratti alla classifica rossonera per l'esclusione del Taranto, potrebbe cancellarne altrettanti per l'analoga sorte della Turris.
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