domenica 5 ottobre 2025

Vico Equense. Massimiliano Manfredi (Pd) incontra iscritti e simpatizzanti

La salute torni ad essere un diritto

Vico Equense - Massimiliano Manfredi, consigliere regionale del Pd, incontrerà iscritti e simpatizzanti martedì prossimo, 7 ottobre 2025, alle ore 19.00, nella sede di Legambiente in via Nicotera 90 a Vico Equense. Manfredi, insieme ad altri consiglieri, è uno dei promotori della legge che riconosce la nostra Città come zona disagiata sotto il profilo della fruizione dei servizi sanitari. Un passo avanti si è detto per garantire la sopravvivenza dell'ospedale De Luca e Rossano, presidio sanitario da anni in sofferenza. In una Penisola sorrentina con una sanità in ginocchio, per mancanza di medici e infermieri, l’avvicinarsi delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre riporta al centro del dibattito politico un diritto basilare negato, quello alla salute. Un diritto stabilito dalla Costituzione, ma che, nella pratica, per i residenti di Vico Equense è diventato una specie di privilegio. E a pagarne il prezzo più alto sono le fasce deboli: anziani, persone con disabilità, chi non ha una rete familiare o non possiede risorse economiche. Per loro anche una visita medica è ardua. Solo pochi giorni fa a un cittadino vicano, che dopo essersi ferito accidentalmente, si è rivolto al presidio ospedaliero "De Luca e Rossano", nella speranza di ricevere un intervento rapido. Ma si è visto rimbalzare altrove: nessun medico d'urgenza, nessuna sala attrezzata, solo l'indicazione di recarsi in uno degli ospedali dei comuni vicini. Ma anche il caso di mia mamma, che non potendosi muovere dal letto doveva essere visitata al più presto da un medico. Quello di base era fuori sede, il sostituto affermò di non essere il sostituto, la guardia medica entrava in funzione alle ore 20, chiamato il 118, l’autoambulanza venne senza medico, con i paramedici che mi dissero di contattare un medico. Un girone dantesco dove il cittadino rimane solo. Una condizione di esclusione dalla comunità, privi di supporto, proprio come le anime dannate che soffrono le pene nei gironi infernali di Dante. C’è bisogno che la salute torni ad essere un diritto, non un’eccezione: nessuno deve sentirsi impotente. Legittimo candidarsi o sostenere un candidato, ma i cittadini hanno bisogno di aiuti concreti. 

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