Vico Equense - Un j'accuse che non ammette repliche. Il recente post pubblicato dalla pagina social Aequa News solleva un velo impietoso sull'efficacia della comunicazione istituzionale a Vico Equense, denunciando una gestione fallimentare che starebbe condannando la città al "silenzio" e all'apatia. L'articolo, intitolato emblematicamente "La comunicazione che non comunica: così si spegne una città", punta il dito contro lo scollamento tra le ingenti risorse investite e i risultati pratici, definiti "desolanti". Secondo Aequa News, la città starebbe perdendo occasioni preziose a causa di una promozione inesistente. Nel mirino, la gestione di figure professionali dedicate e portali di promozione che, nonostante i fondi a disposizione, non riescono a generare partecipazione. Esempio lampante è stato il mercatino di Natale in Piazzale Giancarlo Siani, descritto come un evento con "poche persone presenti, nessuna vera promozione, nessuna atmosfera". Analoga sorte per la Notte Bianca, percepita come un evento "senza anima", nonostante l'arrivo di finanziamenti extra-comunali. Il post evidenzia un contrasto stridente: mentre i canali ufficiali falliscono nell'intento, sono le iniziative organizzate dalla Chiesa o le pagine social indipendenti a registrare il vero successo di pubblico e partecipazione. "Funzionano gli eventi organizzati nelle chiese", si legge nell'articolo, grazie a una "rete, impegno, c’è una comunicazione reale che arriva alle persone". La critica non risparmia l'amministrazione comunale, colpevole - a detta di Aequa News - di non supportare e non apprezzare quelle realtà locali (pagine Facebook e canali indipendenti) che lavorano gratuitamente per il bene comune. La chiosa finale è un appello perentorio: la comunicazione è il "cuore pulsante di una città viva" e va gestita con "competenza, ascolto e visione". Il rischio, altrimenti, è di condannare Vico Equense all'assenza di comunità.

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