martedì 11 dicembre 2007

Costiera, il primo impianto fotovoltaico

Vico Equense - Sarà inaugurato venerdì alle 10.30 nella Casa Salesiana di Pacognano il primo impianto fotovoltaico della penisola sorrentina. Un segnale importante nella politica di salvaguardia dell’ambiente nel comprensorio. A sottolineare la valenza innovativa dell’impianto, realizzato dalla Tecnosolar di Casavatore, ci sarà la presenza alla cerimonia inaugurale, oltre che delle autorità locali, degli assessori regionale e provinciale all’Ambiente, Luigi Nocera e Giuliana Di Fiore (foto) mentre la folta delegazione provinciale sarà guidata dal presidente Dino Di Palma. Attesi anche i vertici della associazione Pro Natura che ha realizzato dai Salesiani l’Eco Museo Cites, struttura scientifica e culturale che ospita centinaia di esemplari o reperti di animali a rischio di estinzione provenienti da tutto il mondo. Sabato, invece, l’impianto sarà visitato dal ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. La centrale a energia ecocompatibile è costata centotrentamila euro, cifra di cui il settanta per cento sarà rimborsato dalla Regione grazie ai fondi previsti dalle normative per incentivare la produzione di energia elettrica attraverso la conversione fotovoltaica della fonte solare. Per catturare i raggi della nostra stella sono stati montati sul tetto dell’immobile di Pacognano oltre centotrenta metri quadrati di pannelli in silicio, suddivisi in tre sezioni di sottocampo, in modo da evitare che l’arrivo dei raggi sia interferito da ombre prodotte dalle diverse sezioni. In tutto sono stati posizionati centoundici pannelli con un’inclinazione di trenta gradi e faccia rivolta verso il sud, capaci di captare calore solare anche in condizioni di cielo non sereno. «Siamo orgogliosi di essere la prima grande struttura – afferma don Bruno Gambardella, direttore del Sereno Soggiorno – a realizzare ed attivare un impianto modello di energia elettrica alternativao». Per installare l’impianto c’è stato una stretta collaborazione tra le autorità locali, i salesiani, la Tecnosolar che ha curato l’installazione, e la Sovrintendenza ai beni paesaggistici. Lo conferma il progettista, ingegnere Francesco De Luca: «Si è lavorato in perfetta sinergia tra vari enti per limitare l’impatto ambientale e raggiungere questo traguardo lusinghiero che credo rappresenterà un modello da seguire per altre strutture ricettive e produttive». (Umberto Celentano il Mattino)

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