Massa Lubrense - I danni prodotti dall’abusivismo edilizio hanno un costo, soprattutto per chi li commette: così il Comune dopo aver introdotto una sanzione pecuniaria quale risarcimento per i «danni eco-ambientali» stanzia i 450mila euro recuperati per la riqualificazione del territorio. Oltre al rifacimento del manto stradale di ampi tratti delle arterie più importanti, quelle solitamente percorse dai turisti che dalla costiera sorrentina si recano su quella amalfitana, saranno riparati anche i muri di contenimento franati a valle e gli smottamenti di parti di sede stradale che, specie in prossimità di pericolose curve, riducono la carreggiata. «Il primo intervento – spiega il sindaco Leone Gargiulo - riguarderà il tratto iniziale della Massa-Sant’Agata, compreso tra il centro cittadino ed il bivio di Santa Maria. Si tratta d’un tronco di strada col fondo sconnesso, che mette in pericolo la sicurezza stradale. Quindi, procedendo verso Sant’Agata, si provvederà anche a riparare i tratti di muri rovinati da incidenti stradali ed a colmare una serie di piccoli smottamenti della sede stradale». Attesi anche interventi sul Nastro d’oro ed in particolare sul tratto di via Roncato dove in prossimità d’una curva a gomito circa 20 anni fa una frana provocò il restringimento della sede stradale a una sola corsia. L’impianto di alberature e la manutenzione stradale straordinaria sono le azioni previste per garantire una maggiore sicurezza sul secondo corso di Sant’Agata, dove nella notte dello scorso Capodanno sono morti due giovani centauri. Interventi analoghi previsti anche per le strade che portano alla frazione di Torca, alla collina di Santa Maria
la Neve e sulla Capodarco-Nerano-Marina del Cantone. Per i lavori su questa strada l’amministrazione avrà anche il contributo della Gori. Altro nodo da sciogliere è il completamento della strada provinciale 7 che collega Sorrento a Massa Lubrense: dopo il ritorno di competenza alla Provincia del tratto della strada compreso tra Villazzano e Massa-centro sarà l’ente di piazza Matteotti a provvedere al miglioramento della sede stradale ed alla riparazione di muretti franati e smottamenti.
(Gennaro Pappalardo il Mattino)
Massa Lubrense - I danni prodotti dall’abusivismo edilizio hanno un costo, soprattutto per chi li commette: così il Comune dopo aver introdotto una sanzione pecuniaria quale risarcimento per i «danni eco-ambientali» stanzia i 450mila euro recuperati per la riqualificazione del territorio. Oltre al rifacimento del manto stradale di ampi tratti delle arterie più importanti, quelle solitamente percorse dai turisti che dalla costiera sorrentina si recano su quella amalfitana, saranno riparati anche i muri di contenimento franati a valle e gli smottamenti di parti di sede stradale che, specie in prossimità di pericolose curve, riducono la carreggiata. «Il primo intervento – spiega il sindaco Leone Gargiulo - riguarderà il tratto iniziale della Massa-Sant’Agata, compreso tra il centro cittadino ed il bivio di Santa Maria. Si tratta d’un tronco di strada col fondo sconnesso, che mette in pericolo la sicurezza stradale. Quindi, procedendo verso Sant’Agata, si provvederà anche a riparare i tratti di muri rovinati da incidenti stradali ed a colmare una serie di piccoli smottamenti della sede stradale». Attesi anche interventi sul Nastro d’oro ed in particolare sul tratto di via Roncato dove in prossimità d’una curva a gomito circa 20 anni fa una frana provocò il restringimento della sede stradale a una sola corsia. L’impianto di alberature e la manutenzione stradale straordinaria sono le azioni previste per garantire una maggiore sicurezza sul secondo corso di Sant’Agata, dove nella notte dello scorso Capodanno sono morti due giovani centauri. Interventi analoghi previsti anche per le strade che portano alla frazione di Torca, alla collina di Santa Maria 
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