domenica 14 settembre 2008
Times, il ministro Carfagna sotto tiro
Il sesso a pagamento è sempre un argomento popolare e la stampa straniera non si lascia sfuggire l’occasione di parlarne: il disegno di legge sulla prostituzione è una delle notizie dall’Italia oggi più presente sui siti esteri d’informazione. Il Times di Londra sceglie di fare il titolo sulle critiche che l’iniziativa ha scatenato contro il ministro delle Pari Opportunità: «L’ex showgirl Mara Carfagna sotto tiro per legge anti-prostituzione». La corrispondenza di Richard Owen comincia con l’attacco sferrato dalla rappresentante delle prostitute contro il ministro Carfagna «per avere condannato le donne che vendono il proprio corpo». L’articolo del Times riferisce che il ministro ha spiegato di volere combattere le organizzazioni criminali che fanno profitti «osceni» riducendo le donne in schiavitù. Ma è la frase che censura chi vende il proprio corpo a suscitare polemica: Owen riporta la reazione «piuttosto stupita» di Carla Corso, fondatrice del comitato dei diritti delle prostitute: «Dopotutto – ha affermato la Corso - la signora ha usato il suo corpo per arrivare dove è arrivata, facendo calendari. Basta aprire internet per vedere le sue grazie». Ai lettori britannici il Times ricorda che il ministro Carfagna (di cui c’è una foto) ha gareggiato per Miss Italia, è stata una modella topless e una showgirl della tv. Inoltre, ricorda la vicenda delle intercettazioni delle telefonate tra la Carfagna e Silvio Berlusconi, definite «erotiche» dai media italiani. Quanto al disegno di legge, cita gli apprezzamenti di alcune organizzazioni cattoliche, ma anche il giudizio della Caritas, secondo cui non farebbe che spingere la prostituzione all’interno nelle case. La legge – scrive Il Times – fa parte del giro di vite del governo Berlusconi contro il crimine e l’immigrazione illegale e arriva nel cinquantesimo anniversario dell’abolizione dei bordelli in Italia. «E’ la prima iniziativa importante di Ms Carfagna come ministro», conclude l’articolo - «Da quando ha assunto l’incarico ha parlato contro le unioni di persone dello stesso sesso, l’aborto e le aggressioni e ha detto che la sua priorità è di aumentare il tasso delle nascite dell’Italia, tra i più bassi d’Europa». (Tratto dal Sole 24ore)
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