Vico Equense - L’azienda risorse idriche penisola sorrentina a breve diventerà una società per azioni che si occuperà della gestione dei rifiuti nel comprensorio costiero. Attualmente la raccolta dei rifiuti è svolta da Penisola Verde che si occupa di Meta, Piano e Sorrento, mentre Terra delle Sirene di Vico Equense e Massalubrense. In base alla proposta, l’Arips, che prima dell’avvento della Gori gestiva il ciclo delle acque in penisola sorrentina, continuerà a mantenere la propria quota in Seteap, la società che dovrà occuparsi della metanizzazione della costiera, oltre a conservare la disponibilità dei locali di via degli Aranci che ne ospitano la sede. Giunti a un bivio, ossia liquidare l’Arips o ricapitalizzare, le amministrazioni comunali hanno, dunque, deciso per questa seconda ipotesi, anche sulla scorta del piano della Regione Campania che prevede la creazione di un ATO per lo smaltimento dei rifiuti che accorpi i comuni che vanno dalla costiera fino a Portici. Riguardo allo steso tema il Consiglio Comunale, d’intesa con il Comune di Massalubrense, ha votato un provvedimento per riscattare le quote azionarie del socio privato di Terra delle Sirene, circa 40mila euro. Tale provvedimento di fatto avvia le procedure per sciogliere la società e riportare, dopo parecchi anni, la gestione della raccolta dei rifiuti totalmente sotto il controllo pubblico. I Sindaci costieri si sono riuniti alcuni giorni fa, per accelerare la costituzione della società mettendo così una seria ipoteca sul pericolo di essere fagocitati da comuni molto più grandi.
venerdì 12 dicembre 2008
Rifiuti: la gestione passa all’ARIPS
Vico Equense - L’azienda risorse idriche penisola sorrentina a breve diventerà una società per azioni che si occuperà della gestione dei rifiuti nel comprensorio costiero. Attualmente la raccolta dei rifiuti è svolta da Penisola Verde che si occupa di Meta, Piano e Sorrento, mentre Terra delle Sirene di Vico Equense e Massalubrense. In base alla proposta, l’Arips, che prima dell’avvento della Gori gestiva il ciclo delle acque in penisola sorrentina, continuerà a mantenere la propria quota in Seteap, la società che dovrà occuparsi della metanizzazione della costiera, oltre a conservare la disponibilità dei locali di via degli Aranci che ne ospitano la sede. Giunti a un bivio, ossia liquidare l’Arips o ricapitalizzare, le amministrazioni comunali hanno, dunque, deciso per questa seconda ipotesi, anche sulla scorta del piano della Regione Campania che prevede la creazione di un ATO per lo smaltimento dei rifiuti che accorpi i comuni che vanno dalla costiera fino a Portici. Riguardo allo steso tema il Consiglio Comunale, d’intesa con il Comune di Massalubrense, ha votato un provvedimento per riscattare le quote azionarie del socio privato di Terra delle Sirene, circa 40mila euro. Tale provvedimento di fatto avvia le procedure per sciogliere la società e riportare, dopo parecchi anni, la gestione della raccolta dei rifiuti totalmente sotto il controllo pubblico. I Sindaci costieri si sono riuniti alcuni giorni fa, per accelerare la costituzione della società mettendo così una seria ipoteca sul pericolo di essere fagocitati da comuni molto più grandi.
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