venerdì 21 agosto 2009

Bassolino ricandidato al Comune? Coro di no dal Pd

Coro di no alla possibile ricandidatura di Antonio Bassolino a sindaco di Napoli per le Comunali del 2011. Un vero e proprio fuoco di fila ha colpito, ieri, l’attuale governatore della Campania che, secondo voci insistenti, starebbe pensando con decisione di candidarsi per la terza volta a vestire la fascia tricolore partenopea. A scendere in campo sono alcuni dei nomi più in vista del Pd che, senza troppi giri di parole, hanno bocciato senz’appello il ritorno di “don Antonio” a Palazzo San Giacomo. “Non so se Bassolino stia pensando di candidarsi nuovamente a sindaco di Napoli – si legge in una nota diffusa ieri pomeriggio da Marina Sereni, vicecapogruppo del Pd alla Camera –, ma credo che in quella regione si stia chiudendo un ciclo. Per questo motivo sono convinta che il Pd e il centrosinistra siano chiamati a dare prova di grande rinnovamento nelle classi dirigenti e di forte innovazione nei programmi e negli obiettivi del governo regionale e locale”. Dello stesso tono l’intervento di Leonardo Impegno, candidato alla segreteria regionale del Pd con la mozione Franceschini: “Al Pd ed al centrosinistra – afferma Impegno –, servono volti nuovi e credibili per recuperare quel rapporto di fiducia con la società campana oggi in piena crisi dopo la tristissima vicenda dei rifiuti. Per questo motivo ho accettato la candidatura alla segreteria regionale e mi sto impegnando per questo obiettivo, in coerenza con l'innovazione rappresentata a livello nazionale da Franceschini, perché il prossimo Congresso del Pd attui la svolta oggi più che mai necessaria”. Gino Nicolais, ex segretario provinciale del Pd, ha concluso: È da tempo che sostengo che Bassolino si doveva dimettere, non in quanto cattivo amministratore ma per opportunità politica. Ne consegue che la mia opinione sulla possibilità di una sua futura candidatura al Comune è e resterà negativa, non perché Bassolino non sappia fare il Sindaco ma perché considero che il Pd in Campania debba voltare pagina”. (Federica Drago Velino/ Velino Campania)

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