Ronde: a Castellammare molti cittadini ed esponenti della politica locale si schierano a favore

Castellammare di Stabia - Dopo l’annuncio del Ministro degli Interni, Roberto Maroni, che ha garantito entro sabato la pubblicazione del decreto attuativo che darà il via alle ronde, anche a Castellammare molti cittadini ed esponenti della politica locale si schierano a favore di un impegno concreto nella lotta alla sicurezza. «Le ronde potrebbero essere utili anche a Castellammare – spiega Andrea Cosenza, ex poliziotto – e non mi riferisco alla lotta alla camorra, che spetta agli organi ad essa titolati ed attrezzati, ma a tutta una serie di illeciti, che possono essere combattuti, segnalando prontamente alle forze dell’ordine gli episodi più eclatanti». Decisamente favorevole alle ronde Antonio Sicignano, vicepresidente dei Circoli della Libertà della Campania e esponente dell’area movimentista del Pdl. «E’ ora di finirla con le solite frasi da circostanza e con il perbenismo da osteria – spiega - noi chiediamo che anche a Castellammare il sindaco si adoperi subito per far nascere le ronde. In città si vive uno straordinario clima emergenziale sul tema della sicurezza del cittadino e, nonostante i tantissimi sforzi compiuti dalle forze dell’ordine, è bene metterci in testa che si potrà vincere l’illegalità solo se tutti i cittadini si impegnano in prima persona su detto versante». Aggiunge Sicignano: «ovviamente l’impegno della cittadinanza deve avvenire secondo i rigidi parametri fissati dagli esperti del Ministero, che non devono essere derogati in nessun caso. Comunque, le ronde non combatteranno i grandi fenomeni camorristi ma solo una serie di piccoli illeciti che esistono anche dalle nostre parti, come i furti ad opera di extracomunitari, gli illeciti ambientali ed altre vicende». Conclude Sicignano: «personalmente, mi preoccupa molto il fatto che esponenti delle istituzioni locali arrivino a sostenere che con le ronde si mettono in pericolo i cittadini che vi partecipano. Ovviamente fare una ronda non sarà come fare una passeggiata, ma è davvero grave se, in questo momento di straordinaria gravità, ci si faccia prendere dalla paura. E poi basta leggere un giornale per capire che già stiamo tutti in pericolo ogni giorno».