giovedì 31 dicembre 2009
Omicidio Tommasino, svolta indagini. Comune verso scioglimento
Castellammare di Stabia - Nonostante le festività, il pool della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli continua ad indagare sull'omicidio del consigliere comunale del Pd di Castellammare di Stabia Luigi Tommasino. Siamo ad una svolta. I pm coordinati dal procuratore aggiunto Rosario Cantelmo hanno trovato la chiave di lettura utile a ricostruire l'intricato percorso malavitoso/affaristico culminato nel fuoco delle armi lo scorso 3 febbraio in un affollato viale Europa. A breve si potrebbero avere i primi risultati di un lungo e delicato lavoro investigativo, che punta anzitutto a ricostruire il perché di un omicidio tanto eclatante che lega la camorra alla politica. Destò numerose polemiche l'iscrizione al locale circolo del Pd del killer di Tommasino. Ma torniamo alle indagini. Dopo gli arresti e le audizioni delle persone informate sui fatti, si è parlato anche di una somma, 30mila euro che la vittima doveva al clan D'Alessandro. Stando ad alcune indiscrezioni, la cifra sarebbe molto più alta e legata a più affari. Dopo l'identificazione dei responsabili dell'omicidio, Raffaele Polito di 27 anni, Salvatore Belviso di 26, Renato Cavaliere di 37 e Catello Romano di 19, i magistrati hanno potuto ricostruire alcuni passaggi fondamentali: sembra confermata l'indiscrezione secondo cui potrebbe esserci un movente di tipo affaristico e non strettamente politico dietro la morte di Tommasino. Parallelamente, negli uffici della Prefettura, sarebbe già stato depositato il dossier preparato dalla commissione d’accesso al Comune di Castellammare, inviata dal ministro dell’Interno Maroni all’indomani dell’omicidio. Dalle informazioni raccolte dai tecnici e dagli elementi raccolti dalla magistratura, si desumerebbero le condizioni per decretare lo scioglimento dell’Amministrazione guidata da Salvatore Vozza. In tal caso, non si tornerebbe al voto subito ma almeno dopo sei mesi l’inizio formale del commissariamento. (Velino/Il Velino Campania)
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