Provincia di Napoli - Sono soltanto tre i candidati alla segreteria provinciale del Pd di Napoli. Ieri sera, all'ultimo momento, si è ritirato l'ex consigliere comunale di origini diessine Mario Maffei ed in campo sono rimasti: Nicola Tremante, scuola Dc-Popolari-Margherita, in rappresentanza di gran parte dell'area Bersani ma anche dell'area Franceschini; Valeria Valente, assessore comunale alla Cultura dimissionaria come dispone il regolamento per chi si candida a ricoprire ruoli nel partito, in quota bassoliniani; Vincenzo Acampora, presidente Iacp Napoli, per l'area che fa capo a Ignazio Marino. Si vota nei circoli Pd solo lunedì 5 luglio dalle ore 17 alle 22, “una scelta all'inglese”, commenta Tremante che ieri – dai microfoni di Radio Club 91 – ha anticipato che il percorso per le elezioni comunali dell'anno prossimo è già avviato: è quello il vero obiettivo per chi ora aspira a guidare un partito commissariato da tempo immemore, dilaniato dai conflitti interni e uscito con le ossa rotta dalle recenti regionali. “Il prossimo sindaco di Napoli non dovrà essere marcatamente di sinistra”, ha infatti aggiunto Tremante lasciando intendere che si tenterà di stringere un'alleanza con l'Udc che ora staziona in Campania al fianco del Pdl. Valente punta sull'orgoglio della classe dirigente che non ci sta a vedere etichettato come fallimentare il ciclo bassoliniano. Acampora è l'outsider, ma i mariniani sembrano davvero rimasti in pochi. I ben informati, all'interno del partito, pronosticano la vittoria di Tremante intorno al 65 per cento, con la Valente tra il 25 e il 30. (Il Velino Campania)
Nessun commento:
Posta un commento