Sorrento - Inquinamento atmosferico in primo piano e polveri sottili causate da traffico caotico in un momento in cui la viabilità in penisola sorrentina attraversa un brutto momento tanto per le bizzarre condizioni meteorologiche quanto per gli interventi di metanizzazione nei vicini territori di Meta e Piano di Sorrento che paralizzano fino a mezzogiorno il traffico in entrata ed in uscita dalla statale 145 sorrentina. E Sorrento in questo caso non fa eccezione rendendosi protagonista di code di veicoli che attraversando il centro urbano tra il corso Italia, viale Nizza, piazza Tasso e via degli Aranci, zone da sempre ritenute ad alto rischio per la salute, determinano probabili sforamenti del limite giornaliero delle polveri sottili che costringono i turisti a fare utilizzo anche della mascherina. A farsi promotore della problematica è il capogruppo del movimento “Insieme per Sorrento”, Rosario Fiorentino (foto), che ha indirizzato alla Giunta presieduta dal sindaco Giuseppe Cuomo un’interrogazione scritta sull’argomento. L’interrogazione è finalizzata a conoscere gli intendimenti della Giunta sollecitandola ad ogni necessaria ed opportuna iniziativa con preciso riferimento al problema dell’inquinamento da polveri sottili ritenuto grave per un territorio che ospita durante la stagione turistica oltre un milione tra turisti e visitatori, chiedendo di posizionare le centraline per accertare i peggioramenti complessivi della situazione e decidere il da farsi con estrema urgenza. Si temono di fatto dati preoccupanti se si considera che il tetto massimo di giorni di sforamento della soglia limite è fissato in 35 giornate all’anno, soprattutto in virtù dell’eccezionale carico di traffico determinato da incolonnamenti di decine di bus turistici e mezzi pesanti che sono costretti a percorrere obbligatoriamente l’arteria principale del corso Italia. L’interrogazione del capogruppo del movimento “Insieme per Sorrento”, Rosario Fiorentino,diventa di grande attualità se si tiene conto che la commissione europea lo scorso 5 maggio ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia che rischia di essere l’ultimo avvertimento scritto prima che il governo di Bruxelles intraprenda le vie di fatto. Nella interrogazione presentata il consigliere Rosario Fiorentino ipotizza anche una sorta di mobilità sostenibile pedonale e ciclabile con l’uso dei mezzi elettrici e relativa incentivazione anche delle biciclette elettriche per il centro storico, azioni di pedonalizzazione del centro urbano, di tutela dell’utenzadebole come anziani, bambini, disabili, valorizzazione del trasporto pubblico, la riorganizzazione degli accessi alla penisola sorrentina su scala territoriale e l’effettiva concretizzazione della zona 30 su tutto il territorio della costiera. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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