Vico Equense - Questa sera, sabato 24 luglio 2010, ore 21, per “Libri sotto le stelle”, la manifestazione ideata e curata dal giornalista Angelo Ciaravolo in collaborazione con Carmen Davolo, presso il complesso turistico “Le Axidie” presentazione del libro dell’ex presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti. Il libro “Devi augurarti che la strada sua lunga”, scritto a sei mani, quelle del politico, di Ritanna Armeni (opinionista sul quotidiano “Il riformista“) e Rina Gagliardi (ex direttore de “Il manifesto” e condirettore di “Liberazione”. Non un’autobiografia, piuttosto il racconto di un’educazione intellettuale. Dopo l’infanzia a Milano, la guerra e gli scorci di vita familiare e le letture, i ricordi di una carriera da sindacalista tra gli anni Sessanta e Ottanta. Dopo la sua formazione, si arriva al 14 aprile 2008, quando Fausto Bertinotti chiuse la sua attività politica “nel peggiore dei modi”. Come lui stesso ebbe modo di commentare a metà pomeriggio le proiezioni, che annunciavano la storica sconfitta del leader della Sinistra Arcobaleno. Ora si prende le sue pause, nella vita come nel libro. E l’uomo Bertinotti riflette sul passato di Fausto, ma soprattutto sulle possibilità di un ennesimo slancio in avanti. Gli pare impossibile rimanere muti dinanzi al virus della crisi, sottrarsi alle provocazioni delle nuove destre in Europa, della globalizzazione senza freni. E così anticipa che la strada dell’utopia concreta non si è conclusa: “C’è sempre la necessità, per chi vuole cambiare il mondo, dell’attesa dell’evento, di ciò che cambia la scena senza essere stato prevedibile. Un’attesa che per essere autentica deve essere partecipata, attiva: anche in politica c’è il tempo della semina, ed è proprio per questo che, come scrive Kavafis, ‘devi augurarti che la strada sia lunga’”.
1 commento:
E' venuto quì a presentare il suo libro perchè il PD gli stà sui maroni e a Vico Equense era certo di non trovarlo.
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