Sorrento - Tuona l’ira della Soprintendenza di Napoli e Provincia che dopo avere appreso dalla stampa dell’abbattimento del secolare pino di 130 anni che dagli inizi del novecento vegetava sullo splendido scenario del golfo di Sorrento ha fatto sentire la propria voce con una vera e propria denuncia in merito all’abbattimento dello splendido esemplare di “Pinus Pinea” all’interno della proprietà della villa La Terrazza. Con una nota sottoscritta dal soprintendente Stefano Gizzi ed inviata alla Procura della Repubblica di Napoli, nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Napoli, Comune di Sorrento ed alle sedi ambientaliste di Italia Nostra e del wwf penisola sorrentina, il Ministero per i Beni Culturali attraverso la Soprintendenza di Napoli e Provincia denuncia, per gli aspetti penali connessi, che in aperta e palese violazione al codice per i Beni Culturali nessuna comunicazione né preventiva né successiva è pervenuta alla Soprintendenza stessa, competente sia per gli aspetti monumentali che per quelli paesaggistici. Come espressamente messo per iscritto dal Soprintendente Stefano Gizzi, il pino storico caratterizzante in maniera emblematica il paesaggio della costa sorrentina e noto in tutto il mondo, doveva, se malato, essere consolidato con opportune protesi, anche provvisionali. E non abbattuto in maniera arbitraria ed autonoma. Si preannunciano dunque pesanti le ripercussioni per l’illegittimo abbattimento del secolare esemplare di “Pinus Pinea” di oltre 130 anni di età, con una circonferenza del tronco di 3 metri e 30 centimetri per 12 metri di altezza. La spettacolare pianta era stata trapiantata agli inizi del novecento dal barone Maximilian von Gunderrode della famiglia reale di Francoforte di Germania che sul costone che abbraccia l’incantevole panorama del golfo di Sorrento fece costruire come residenza estiva, su antiche mura romane, lo storico edificio chiamandolo originariamente “Villa Nardi” ed in seguito trasformato in Hotel Europa, Hotel d’Angleterre, fino a giungere alla odierna denominazione di villa “La Terrazza” ancora gestita in proprietà da Andrea Azzariti Fumaroli, discendente della quinta generazione della famiglia reale Gunderrode di Francoforte. Per oltre un secolo lo straordinario pino era stato immortalato da milioni di turisti che dal mare giungevano a Sorrento salutandolo come uno degli emblemi della terra delle sirene e trasferendo la sua immagine in tutto il mondo. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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