mercoledì 13 luglio 2011

Testamento ideologico

“Un Parlamento – spiega Antonio Palagiano deputato dell’IdV - senza dignità ha legiferato un provvedimento che impone per legge di morire senza dignità. Un testo crudele, liberticida e palesemente incostituzionale, in cui viene sancito un principio grottesco secondo il quale una persona gode dei suoi diritti, attraverso il consenso informato, solo fin quando è cosciente, mentre gli stessi diritti gli vengono negati quando non è più cosciente e in caso di pericolo di vita immediato, cioè proprio quando le DAT dovrebbero trovare maggiore applicazione. Una legge che troverà applicazione solo su 2500 cittadini affetti da stato vegetativo e su nessun altro. In questo provvedimento è stato fraudolentemente e dolosamente introdotto, a dispetto del mondo scientifico, il concetto che idratazione e nutrizione artificiale sono sostegni vitali e non trattamenti terapeutici, aggirando così, scientemente, l’articolo 32 della Costituzione che vieta i trattamenti sanitari obbligatori nel rispetto della dignità umana. Il governo ha dato alle DAT un’interpretazione personalistica, ideologica ed antidemocratica basata sull’autoreferenzialità che è costume dei poteri forti. Un’interpretazione basata su un concetto religioso della vita anche se lo Stato dovrebbe essere laico, a tutela di tutti i cittadini. Questo non è un testamento biologico, è un testamento ideologico che avrà come conseguenza l’ennesimo intervento della magistratura. A un testo del genere preferiamo nessuna legge. E’ meglio lasciare le proprie sorti nelle mani del medico, come accade oggi, piuttosto che consegnarle alla politica. Una politica, - conclude l’esponente dipietrista - come quella di questo governo, ateo-clericale, moralista a giorni alterni, ma riverente all’occorrenza, per squallidi calcoli elettorali.”

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