domenica 12 agosto 2012

Il porcellum bis

"Le prospettive politiche dei partiti, che dovrebbero raccogliere l'eredità di Monti, condizionate da personalismi e da tatticismi, appaiono morte, defunte, modellate su un passato che non esiste più. L' attesa messianica di una riforma del porcellum, con un porcellum bis, rappresenta, quindi, soltanto un alibi per non affrontare, da subito, il vero nodo della prossima campagna elettorale: la nuova crescita economica, che dovrà passare, necessariamente, attraverso un ulteriore e pesantissimo taglio della spesa pubblica ed il sensibile abbassamento delle tasse, ad imprese e famiglie, con una contestuale e programmata riduzione del debito pubblico, rispetto al PIL, coerente con l'obiettivo della crescita e non affidata a formulette improvvisate, basate su patrimoniali miracolistiche o su dismissioni pubbliche risolutive. Gli italiani sono esasperati, non più disposti a lasciarsi ingannare da dibattiti fuorvianti, strumentali ed irresponsabili." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL.

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