giovedì 9 agosto 2012
Sorrento Porte Aperte alla Cultura. Turisti alla scoperta dei monumenti della città
Sorrento - Sono circa tredicimila le visite totalizzate dal progetto “Sorrento porte aperte alla cultura” nel primo mese e mezzo di attività. L’iniziativa, promossa dall’associazione Peninsula Felix Giovani, con il contributo del Comune di Sorrento, ha preso il via lo scorso 15 giugno e interessa alcune tra le chiese di importanza storica del centro cittadino di Sorrento tra cui la Cattedrale, la Basilica Pontifica di Sant’Antonino Abate, di San Paolo e dell’Addolorata, che grazie all'attività di giovani volontari restano aperte nella fascia oraria compresa tra le ore 12 e trenta e le 16 e trenta, normalmente chiuse. Il progetto di quest’anno è stato organizzato in partenariato con il liceo scientifico Gaetano Salvemini di Sorrento e con la partecipazione anche dell’Istituto Polispecialistico San Paolo. Per il consigliere comunale Massimo Coppola, che ha sostenuto l'iniziativa, "la riuscita dell'iniziativa è testimoniata dalla grande risposta del pubblico". "I tredicimila visitatori che hanno potuto visitare i monumenti della città inclusi nel progetto sono un numero destinato a crescere sensibilmente nelle prossime settimane - ha aggiunto - E' grazie ad iniziative di questo genere che puntiamo al fine di far apprezzare a cittadini e turisti le bellezze artistiche e culturali di Sorrento". "L’iniziativa di quest’anno – dichiara Luigi Di Prisco, coordinatore delle attività culturali di Peninsula Felix – è stata svolta come conseguenza al progetto "Adotta un monumento" ideato e organizzato dalla nostra associazione. Nel corso degli anni questa iniziativa è stata notevolmente arricchita fino a portare i lusinghieri risultati riscontati. Queste iniziative culturali devono essere un importante opportunità per i giovani del nostro territorio in quanto oltre ad essere utili per stage formativi, con il tempo potrebbero diventare una vera e propria risorsa in grado di favorire degli sbocchi occupazionali per i nostri ragazzi in questo momento di particolare crisi economica". (Fonte: Ago Press)
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