di Mariateresa Eusebio, consigliere comunale di maggioranza
Vico Equense - Dopo quanto letto su questo blog occorre fare una doverosa precisione riguardo la nomina degli scrutatori per le prossime elezioni di maggio
La legge elettorale 270/2005, condivisibile o meno, all'art. 6 recita: " Tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedenti la data stabilita per la votazione, la Commissione elettorale comunale...... procede:
a) alla nomina degli scrutatori, per ogni sezione elettorale del comune, scegliendoli tra i nominativi compresi nell'albo degli scrutatori in numero pari a quello occorrente... Alle nomine si procede all'unanimità. Qualora la nomina non sia fatta all'unanimità, ciascun membro della Commissione elettorale vota per due nomi e sono proclamati eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti.”
Questo è quanto precisa e stabilisce la legge che non fa alcun riferimento ad altre modalità di nomina.
Riguardo quanto successo in commissione lunedì, all'unanimità dei presenti si è deciso per semplice e mero calcolo matematico che ogni consigliere senza differenze tra maggioranza e minoranza poteva designare fino ad un massimo di 4 scrutatori ( ecco perchè ad In movimento per Vico ne sono “toccati 12”).
Parte della minoranza in consiglio è stata garantita proprio dai consiglieri di maggioranza che per uguaglianza, pari opportunità e trasparenza hanno accettato i loro nominativi, proprio a tutela e a garanzia della minoranze che diversamente non sarebbero state rappresentate.
Da ultimo, ma non ultimo, è bene precisare che alla nomina si è proceduto mediante sistema misto, parte sono stati nominati e parte sorteggiati. Qualche nomina, infatti, è venuta anche dalla minoranza presente.
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