Fonte: Fabrizio Geremicca da Il Corriere del Mezzogiorno
Massa Lubrense - Parlamentari dei 5 Stelle — il deputato Luigi Gallo e l'europarlamentare Isabella Adinolfi — la funzionaria di zona della soprintendenza architettonica Tommasina Budetta, ambientalisti e l'assessore Aldo Insigne per il Comune di Massa Lubrense si sono confrontati e spesso scontrati, ieri pomeriggio a Punta Campanella, durante il sopralluogo per verificare le opere in corso di realizzazione. Interventi di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche per 2 milioni su fondi europei, aggiudicati al consorzio Research, del quale fa parte l'impresa Passarelli, esecutrice materiale delle opere. Su quei lavori, da alcune settimane, infuria la polemica. Secondo ambientalisti e 5 Stelle, la realizzazione di un muretto a valle della strada in cemento rivestito di pietre, l'innalzamento di un altro muro sul lato a monte del tracciato, la sostituzione della vecchia strada con cemento ricoperto di pietre e gli scavi per realizzare i sottoservizi hanno modificato lo stato dei luoghi, in difformità da quanto prevedono le norme, a cominciare dal Put. L'amministrazione di Massa Lubrense, come ha ribadito l'assessore Insigne, replica che il progetto è autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni paesaggistici, peraltro ieri assente benché invitata. Il sopralluogo è durato un paio d'ore. Alla fine i grillini hanno annunciato che, dopo quella già inviata al ministro Franceschini, presenteranno una seconda interrogazione parlamentare al ministro dell'Ambiente. Sul caso sono in corso accertamenti da parte della Procura di Torre Annunziata a seguito di un esposto del Wwf. I lavori sono iniziati a settembre e sono at tualmente fermi, nel tratto finale, perché è emerso, durante le opere di scavo, un nuovo tracciato di una strada romana. La Soprintendenza archeologica ha formulato per questo ulteriori prescrizioni da adottare per proseguire nell'intervento.
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