mercoledì 4 novembre 2015
Mostra di Salvator Rosa, il Sindaco Migliaccio:”Il Maestro ambientò una delle sue composizioni pittoriche sul Monte Faito. Peccato non vederlo in mostra a Sorrento”
Vico Equense - Il 7 novembre al Museo Correale di Sorrento inaugura “Il Giovane Salvator Rosa. Gli inizi di un grande Maestro del ‘600 europeo”. Una mostra per i quattrocento anni della nascita dell’eclettico artista napoletano che fu pittore ma anche un apprezzato poeta e incisore. Grande innovatore della pittura di veduta, la fama di Salvator Rosa è legata alla rappresentazione di paesaggi e marine caratterizzati da una natura aspra e selvaggia. La mostra pone particolare attenzione agli inizi del suo percorso artistico, svoltisi negli anni Trenta del Seicento tra Napoli, sua città natale, e Roma. Il Museo Correale fa da cornice ad una piccola quanto preziosa selezione di circa venti olii su tela, provenienti da collezioni private e da cinque collezioni museali italiane (Museo di Capodimonte, Museo di San Martino, Museo Correale, Museo Filangieri, Galleria Corsini), alcuni mai esposti al pubblico.
“Non tutti sanno – spiega il Sindaco di Vico Equense Benedetto Migliaccio - che il Maestro ambientò a Vico Equense, sul Monte Faito, una delle sue composizioni pittoriche più inquiete, il Mito di Prometeo (condannato dagli Dei perché aveva donato il fuoco agli uomini), che venne ritrovata ed esposta dal Marchese Carignani (Direttore del Museo, che all' epoca aveva una Galleria Antiquaria) alla Mostra Antiquaria di Castel S. Elmo del 1991. Peccato non vederlo in mostra a Sorrento”, conclude il Sindaco Migliaccio.
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