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| Ospedale di Sorrento |
Sorrento - "Siamo di fronte a episodi vergognosi e lesivi del diritto alla salute dei cittadini": non usa mezzo termini Giuseppe Staiano nel denunciare le condizioni in cui versano i pazienti dell'ospedale "Santa Maria della Misericordia". Nel mirino del presidente della sezione locale del Tribunale per i diritti del malato c'è lo stop agli interventi chirurgici in Ortopedia nella giornata di sabato, dovuto alla mancanza del personale addetto alla pulizia della sala operatoria. I fatti sono contenuti in un dettagliato esposto che Staiano ha presentato ai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento. Sabato scorso tre pazienti erano pronti ad affrontare l'operazione quando dalla Rianimazione è arrivato un ordine di servizio: "Mancano gli ausiliari, gli interventi sono rinviati". La notizia ha mandato su tutte le furie i malati e i loro familiari. Più tardi un addetto alle pulizie è arrivato e le porte della sala operatoria si sono riaperte. Risultato? Il disguido ha permesso agli ortopedici di operare un solo paziente, mentre altri due malati sono stati costretti ad un'ulteriore attesa prima di finire sotto i ferri. "Dopo la diminuzione degli interventi durante il periodo estivo, dovuta alla carenza di anestesisti cui l'Asl ha successivamente rimediato, ci troviamo ora a fare i conti con la disorganizzazione, gli abusi di potere e l'assoluto menefreghismo nei confronti dei malati - tuona Staiano - Non è possibile riservare ai cittadini un'assistenza sanitaria di così basso livello giustificandola con la carenza di personale.
Questi episodi ledono non solo i diritti dei pazienti, ma anche di tutti gli altri contribuenti perché fanno aumentare i giorni di degenza, dilatano le liste d'attesa e finiscono per gravare sulla spesa pubblica". La vicenda è già sul tavolo dei vertici dell'Asl Napoli 3 Sud. Nelle ultime ore il commissario straordinario Antonietta Costantini ha già chiesto al direttore sanitario dell'ospedale di Sorrento una dettagliata relazione su quanto si sarebbe verificato sabato scorso. "L'obiettivo è capire gli esatti termini della vicenda - fanno sapere dagli uffici dall'Asl - Solo in un secondo momento valuteremo i provvedimenti da adottare".
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