Fonte: Metropolis
Vico Equense - Il fuoco continua a divorare lentamente Tordigliano. L'incendio - scoppiato venerdì mattina - avanza con il passare delle ore. E ieri pomeriggio il fronte di fuoco è addirittura giunto in zona Monte Comune. Sembra un triste remake dell'inferno doloso del Faito quando il “gigante buono” che si staglia su Vico Equense fu attaccato dalle fiamme per 15 giorni interminabili. Sia chiaro: al momento la situazione non appare drammatica come in estate. Anche perché fortunatamente nelle vicinanze di focolai non ci sono strutture turistiche e appartamenti. Eppure l'intervento di spegnimento portato avanti da vigili del fuoco, polizia municipale e volontari dell'associazione Faito non si ferma. Di notte c’è alta sorveglianza sulla dorsale e che divide Vico Equense dal territorio comunale di Positano. Non mancano comunque polemiche. Venerdì fu Tristano Dello Ioio presidente dell'Ente Parco dei Monti Lattari a sfogarsi con un post pubblicato sulla propria bacheca facebook: “mentre noi continuiamo il nostro progetto di lavoro per una cabina di regia di gestione solida e funzionante come ormai è evidente sotto gli occhi di tutti, attraverso cui ormai passano i maggiori capitoli di gestione e programmazione del parco regionale, gli altri politicanti per puro spirito di andare contro a chi lavora e vuole fare bene per il proprio territorio, mettono i bastoni tra le ruote solo per spirito di andare contro chi semplicemente fa il suo dovere - è l'accusa del presidente dell'Ente Parco -. Mettetevi a lavorare anche voi e vedrete che non avrete il tempo neppure di guardare voi stessi allo specchio, figuriamoci gli altri”.
Eppure proprio in zona Faito di recente sono partiti gli interventi – finanziati dalla regione Campania – per la messa in sicurezza della strada che dalla frazione di Moiano porta proprio al cuore della montagna.

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