Vico Equense - Si è tenuta questa mattina presso la sala consiliare di Vico Equense una riunione tra l'Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Andrea Buonocore e dal vice sindaco Franco Lombardi, con la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo “Filippo Caulino” di Moiano e le mamme degli scolari del Faito. Tema dell'incontro far sì che i ragazzi residenti nella frazione montana possano seguire le lezioni in sicurezza, senza essere penalizzati dall’interdizione dell’ex statale 269 o costretti a forzare il blocco. “Non vi abbiamo mai abbandonato – ha sottolineato il sindaco Buonocore -. Stiamo facendo l’impossibile per tornare alla normalità”. La situazione ha dapprima spinto i genitori a organizzare laboratori autogestiti per consentire ai figli di tenere il passo della programmazione didattica. Poi, invece, le famiglie hanno forzato il blocco e accompagnato i bambini a scuola. Da allora gli studenti di Faito seguono le lezioni a giorni alterni, cioè solo quando il bel tempo riduce il rischio di altre frane e rende relativamente meno pericoloso il transito in auto lungo l'ex statale 269. Visto il protrarsi di questa situazione, le famiglie residenti nel borgo montano di Vico Equense hanno chiesto che siano individuate idonee soluzioni atte a garantire il diritto allo studio e a evitare ogni forma di svantaggio per la piccola comunità di bambini di Faito. In questo senso si sono mossi il comune e i vertici dell'Istituto “Filippo Caulino”, con l’ipotesi di lezioni telematiche: gli studenti potrebbero partecipare a spiegazioni ed esercitazioni senza muoversi dal Faito, servendosi soltanto di un computer e della connessione a internet. Alcuni dei 15 bambini residenti nella frazione montana, infatti, sono iscritti alle elementari, altri alle medie: scuole di ordini diversi nelle quali si svolgono attività didattiche altrettanto diverse. I problemi, però, non mancano. Il tavolo si è aggiornato tra 10 giorni. Intanto il Sindaco Buonocore ha chiesto un incontro con il Prefetto, al fine di definire le iniziative e i tempi di risoluzione della grave problematica.
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