martedì 1 maggio 2018

I 15mila veicoli al giorno che soffocano la Statale

Viabilità. I numeri monstre dell'emergenza traffico che torna a esplodere in estate L'ipotesi: riaprire il viadotto di Seiano ma la Regione deve renderlo sicuro

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Vico Equense - Oltre 15mila veicoli al giorno, se non di più. E' questa la cifra choc del numero - in media - di passaggi a Seiano durante la stagione estiva che ormai sta entrando definitivamente nel vivo. Proprio l'irrisolta querelle traffico si riapre di colpo in giorni intensi, resi caldi non solo dalla temperatura ma pure dall'incapacità di risolvere una volta per tutte l'emergenza mobilità. Una soluzione, a detta del Comune di Vico Equense, ci sarebbe pure: ovvero, rendere sicuro e dunque transitabile il viadotto che attualmente conduce al depuratore di Punta Gradelle, che diventerebbe un'alternativa - soltanto in uscita - a tutti i veicoli di ritorno dalle spiagge. Ma se da una parte il sindaco Andrea Buonocore di recente ha chiesto ulteriori aggiornamenti alla Regione a proposito delle intenzioni future su quello che fu definito come Equamostro, dall'altra si registra la cronica (e scontata) assenza di sviluppi a proposito dello studio di fattibilità targato Federalberghi.


Media monstre 
Si sa, la Statale sorrentina 145 tradizionalmente diventa intasata appena si riapre la stagione turistica anche va detto che negli ultimi mesi pure durante l'inverno ci sono state giornate da bollino rosso con code lunghissime e tempi di percorrenza biblici. A rendere ancora meno leggera la mole di traffico, indubbiamente, ci pensano i circa 100, 150 mezzi pesanti che circolano quotidianamente in entrata e in uscita dalla penisola sorrentina utilizzando il percorso della SS145. A ciò si aggiunge l'ordinanza "anti-tir" firmata sempre dal sindaco Buonocore che vieta ai mezzi che superano le 7,5 tonnellate di percorrere il centro abitato.
Ipotesi viadotto 
Ecco perché a una realtà già precaria, si era pensato di riaprire il viadotto che taglia in due la piana di Seiano. E' la strada realizzata per consentire ai mezzi di cantiere di raggiungere il depuratore durante gli interventi di costruzione. I lavori, in effetti, sono terminati da diversi mesi e l'impianto è già stato messo regolarmente in funzione. Per farla breve: ora è necessario capire il futuro di questo budello di cemento. In effetti, tre anni fa, l'ex sin daco Gennaro Cinque - con un accordo lampo trovato con Anas e Regione Campania riaprì il viadotto per offrire un'alternativa al traffico delle spiagge. Scoppiò il putiferio e partì pure un esposto dei Verdi all'indirizzo della Procura di Torre Annunziata. Buonocore, ora, esige che prima di un'eventuale riapertura, la Regione debba mettere in sicurezza il percorso. Oppure decida magari di demolirlo una volta per tutte.
La mini corsia 
Intanto, si attende solamente il parere definitivo da parte della Soprintendenza per l'eventuale realizzazione della terza (mini) corsia a Seiano. Stando ai propositi formulati dal Comune di Vico Equense, bisognerà rimuovere parte dei marciapiedi nelle vicinanze dell'incrocio con via Murrano. Senza dimenticare che nel piano prospettato dai tecnici ingaggiati da Federalberghi, proprio per lo snodo chiave di Seiano, si è anche ipotizzata l'istituzione di una sorta di "check point" per il pagamento di una sorta di tassa di ingresso per quei veicoli - in particolare i bus turistici - diretti a Sorrento e dintorni.

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