24 maggio, ore 16:00, filiale Banco di Napoli di corso Italia, 210 a Sorrento
Sorrento - Prosegue con la tappa di Sorrento il road show che
Intesa
Sanpaolo e Banco di Napoli hanno avviato nei giorni scorsi in tutto il Sud peninsulare per
presentare le opportunità dell’iniziativa “Resto al Sud” rivolta a sostenere l’imprenditoria
giovanile e il tessuto economico del Mezzogiorno. Intesa Sanpaolo è stata tra le prime
banche a firmare la Convenzione con Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione di
investimenti e lo sviluppo di impresa) e ABI (Associazione Bancaria Italiana), “Resto al
Sud. che
sostiene, infatti, la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da
giovani tra i
18 ed i 35 anni
residenti in
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Abruzzo, Puglia,
Sardegna o Sicilia
, avvalendosi di una dotazione finanziaria di
1 miliardo e 250 milioni
di
euro
messi a disposizione dal “Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”.
“Vogliamo essere al fianco dei giovani che desiderano inseguire i loro sogni nella propria
terra d’origine
– dichiara
Andrea Lecce
, Responsabile Direzione Marketing di Intesa
Sanpaolo.
Con l'adesione a questa iniziativa Intesa Sanpaolo vuole sostenere concretamente
la nascita di nuove realtà produttive delle regioni del Mezzogiorno, favorendo lo sviluppo
sociale e la crescita economica del Sud."
Potranno essere finanziate le iniziative imprenditoriali operanti in
produzione di beni nei
settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e
acquacoltura, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo.
Sono invece
escluse le attività agricole, libero professionali e il commercio.
Le agevolazioni contenute nella Convenzione prevedono un
contributo a fondo perduto
pari al 35%
delle spese ammissibili erogato da Invitalia o un
finanziamento bancario pari
al 65%
delle spese ammissibili, concesso dal Gruppo Intesa Sanpaolo.
Ciascun soggetto può richiedere fino a 50.000 euro. Nel caso in cui il progetto sia proposto
da 4 o più giovani sarà comunque possibile richiedere massimo 200.000 euro.
L’iniziativa va incontro quella che è la forza propulsiva crescente dell’imprenditoria
giovanile nel Mezzogiorno. Al 31 dicembre 2017 erano presenti in Italia 518.636 imprese
giovanili delle quali
210.834
, cioè il
40%
, si concentra nelle regioni meridionali. Quasi tutte
le regioni del Mezzogiorno presentano una quota percentuale di imprese giovanili, sul totale
di quelle attive nel territorio, maggiore rispetto alle altre regioni italiane. Quasi tutte, ad
eccezione dell’Abruzzo presentano una percentuale di imprese giovanili superiore al dato
medio nazionale che è il
10,07%:
Abruzzo 9,65%; Basilicata 11,42%; Calabria 14,21%;
Campania 13,70%; Molise 11,01%; Puglia 11,59%; Sardegna 10,46%; Sicilia 12,77%.“Intesa Sanpaolo attraverso il Banco di Napoli, ha aderito con convinzione all’iniziativa
perché risulta strettamente sinergica alle proprie attività, da tempo avviate, per il sostegno
dell’imprenditoria giovanile e dell’innovazione in quanto strategiche per la competitività
del sistema economico meridionale –
commenta
Francesco Guido
direttore regionale di
Intesa Sanpaolo e direttore generale del Banco di Napoli
. La presenza di due Hub
Innovation presso l’università Federico II di Napoli e il Politecnico di Bari dove in sei mesi
abbiamo coinvolto oltre 350 aziende innovative e tradizionali sui trend esponenziali
dell’innovazione e sulle avanguardie tecnologiche dimostra concretamente come il
provvedimento Resto al Sud si ponga nella stessa direzione del nostro impegno. La stessa
tangibilità che è riscontrabile nell’aver fissato per primi un tasso del 2%. L’auspicio è che
le iniziative che saranno presentate seguano il più possibile la logica dell’innovazione
applicata sugli assi portanti del sistema economico meridionale”.
Il requisito di residenza può comunque essere soddisfatto trasferendosi in una delle 8 regioni
meridionali entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito della domanda, termine che si
allunga a 120 giorni per chi risiede all'estero. Possono presentare la domanda le società,
anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno
2017. Le domande sono presentabili esclusivamente online sul sito
www.invitalia.it.
È
necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata, disporre di una firma digitale e di un
indirizzo di posta certificata.
Per ogni informazione e assistenza sono a disposizione della clientela le filiali del Gruppo di
Intesa Sanpaolo.
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