Sono 28 milioni 520mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione Campania per il piano antincendio boschivo 2018. 9,5 milioni di euro saranno utilizzati per interventi di contrasto incendi, 10 per interventi di prevenzione, 3 milioni di € per 3 anni per gli aeromobili, 500 mila euro per il volontariato, per le convenzioni conVigili del fuoco e carabinieri forestali rispettivamente 920mila euro e 600mila euro e, infine, per le comunità montante, Province, Città metropolitana di Napoli 4,5 milioni. Il piano è stato presentato stamattina presso la sede della giunta regionale. In termini di personale impiegato, saranno 350 le unità della Regione Campania e di Sma Campania dislocate sul territorio, 500 i Volontari di Protezione Civile, 3600 i vigili del fuoco impiegati e 500 i Carabinieri Forestali. La Regione dispone di 6 aereomobili monomotore, un aereomobile bimotore, circa 50 mezzi in dotazione delle associazioni di volontariato con strumentazione AIB (antincendio boschivo), 5 mezzi speciali della Protezione civile regionale di cui 3 mezzi polisoccorso con 500 lt, 2 autopompe da 2500 lt, 16 mezzi di strutture regionali. Regione Campania, per l’anno 2018, ha pianificato una serie di interventi di prevenzione al contrasto del fenomeno degli incendi boschivi che hanno come obiettivo il ripristino di aree boschive percorse dal fuoco e la mitigazione del rischio di incendio nelle aree ad alta esposizione.
Sono state impegnate risorse per 10 milioni di euro con 87 interventi in oltre 50 Comuni. Si tratta di interventi di ripristino delle aree percorse dal fuoco che vengono eseguiti privilegiando le tecniche che valutano prioritariamente criteri ecologici e di selvicoltura naturalistica nella ricostituzione della vegetazione, mentre, per quanto concerne le attività di prevenzione e mitigazione dei rischi naturali, eseguite nelle aree forestali a maggior rischio, si tratta di interventi di diradamento del bosco ed interventi fitosanitari; sentieri utili per l’attività AIB; manutenzione viali tagliafuoco esistenti; creazione ex – novo di viali o fasce tagliafuoco. Sono così suddivisi per province:
· - Avellino (San Martino Valle
Caudina, Rotondi, Moschiano, Monteverde)
· - Benevento (San Bartolomeo,
Cautano, Tocco Caudio, Vitulano)
· - Salerno (Angri, Siano, Sarno,
Pontecagnano, Castel San Giorgio, Olevano sul Tusciano, Altavilla Silentina,
Capaccio)
· - Caserta (Caserta, Castel
Morrone, San felice a cancello, San Tammaro, San Marcellino, Falciano del
Massico Sessa Aurunca, Teano, Capua, Presenzano, Vairano Patenora, Tora e
Piccilli)
· - Napoli (Castellammare di
Stabia, Gragnano, Vico Equense, Barano D’Ischia, Napoli, Boscoreale, Ercolano,
Ottaviano, Pollena Trocchia, Pompei, Somma vesuviana, Terzigno, Torre del greco
, Tre Case, San Sebastiano al Vesuvio).
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