Comune e Città Metropolitana al tavolo regionale 200mila euro per interventi urgenti sulla strada
Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
L'INTERVENTO
Vico Equense - Distacco massi, sostituzione di parapetti abbandonati, pulizia degli alvei pluviali. Sono gli interventi di somma urgenza necessari affinchè l'ex statale 269, oggi conosciuta come via Nuova Faito, possa essere nuovamente transitabile in condizioni di sicurezza. È stato stabilito durante la riunione che si è svolta ieri in prefettura a cui hanno partecipato il comune di Vico Equense, l'ente Parco dei Monti Lattari, Regione, Città Metropolitana. Gli interventi avranno un costo di circa 200mila euro, cui dovrà provvedere la Regione. L'impegno verbale è stato preso. Al prossimo incontro sarà formalizzato l'accordo. I lavori partiranno a novembre per garantire sicurezza lungo la strada che dal centro di Vico Equense conduce nel cuore della montagna. La strada, rimasta chiusa dopo le frane di un anno fa, è stata riaperta ad aprile con l'obbligo per il Comune di sorvegliare la zona con relativa responsabilità, nel caso di avverse condizioni meteo, di stabilirne la chiusura. Tale atto, la cui scadenza era datata 30 settembre, è stato prorogato di due mesi.
«FILO DIRETTO»
Nella passata riunione il Comune ha messo in evidenza però, la necessità di interventi strutturali. Da qui è stato condotto uno studio da parte dei tecnici comunali e quelli del Parco dei Monti Lattari per individuare le criticità di via Nuova Faito e le tipologie di interventi indispensabili per mettere in sicurezza l'area. «In realtà, il documento stilato prevede lavori importanti che richiedono circa un milione di euro ma per questo tipo di finanziamento i tempi sono lunghi - spiega il sindaco Andrea Buonocore - Per cui tutti noi presenti al tavolo abbiamo optato per intervenire in maniera urgente con una serie di attività più veloci e meno impegnative ma che ci tranquillizzano in termini di sicurezza». Mentre l'ex Provincia si sta occupando dei muretti di contenimento, il Comune si è preso l'impegno della protezione civile».
DATABASE
«Fino a oggi ci siamo presi la responsabilità di tenere aperta la strada o di chiuderla sulla base dell'allerta meteo regionale continua il primo cittadino - ma vorremmo migliorare la comunicazione con i cittadini creando un database dei residenti di Faito. L'obiettivo è quello di creare un filo diretto tra Comune e comunità di Faito composta da un centinaio di persone per consentire loro di essere aggiornati sull'eventuale chiusura della strada». L'ente comunale inoltre, probabilmente provvederà a installare un tabellone elettronico sulla montagna con indicazioni in tempo reale. Gli sforzi che gli enti stanno compiendo sono finalizzati ad evitare l'isolamento della comunità di Faito, situazione che si è verificata a seguito degli eventi franosi dello scorso anno. Anche l'Eav sta lavorando in questa direzione. L'ente sta ultimando un piano per prolungare il servizio funivia che «resterà aperta fino alla prima settimana di novembre ma abbiamo intenzione di riaprirla a Natale - spiega Umberto De Gregorio, presidente Eav-Tra i vari progetti c'è quello di realizzare dei mercatini di Natale in montagna durante le festività natalizie con corse dalle 13 alle 22».
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