Vico Equense - Tentare di frenare una volta per tutte la febbre del gioco. Trovare una soluzione al dramma umano che in silenzio viene vissuto da decine di famiglie. Indurre i commercianti a non ospitare all'interno delle proprie attività le macchinette infernali che distruggono vite e mandano in fumo soldi. Si tratta di una questione sociale di prim'ordine che tocca da vicino Vico Equense, una città che alcuni mesi fa ha dovuto fare i conti con l'incredibile caso di un uomo che finse una rapina perché avrebbe dovuto giustificare a casa la, perdita di migliaia di euro con le slot machine. Insomma, un'emergenza da fronteggiare senza indugi. Il Vescovo dell’Arcidiocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, ha lanciato l'allarme: “La piaga del gioco in penisola Sorrentina sta rovinando tante famiglie. Dobbiamo fare attenzione con più sensibilizzazione”. In effetti, anche i numeri confermano l'emergenza. Basta esaminare i dati: A Vico Equense si spendono ogni anno 7,96 milioni di euro alle slot con 108 apparecchi e giocate pro capite che arrivano alla cifra di 379 euro.
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