Penisola sorrentina - Continua il pressing del Coordinamento delle Associazioni culturali, ecclesiali, di categoria e di volontariato e delle Unità pastorali della Penisola sorrentina sulla mancanza di soluzioni stabili e continuative che possano garantire la piena ripresa operativa dei reparti di Rianimazione e di Chirurgia dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento e del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “De Luca e Rossano” di Vico Equense. “Da una parte, c'è la presa d'atto delle prime contromisure politiche adottate per fronteggiare il taglio dei servizi sanitari essenziali in penisola. Dall'altra, la consapevolezza che la strada verso la "normalizzazione" è ancora ricca di incognite, e resta la necessità di continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica con strumenti aggregativi "capaci" di sovvertire il diffuso sentimento della rassegnazione. Sentimento che si avverte e si annida tra la popolazione, anche in considerazione delle problematiche sociali e sanitarie legate alla pandemia da Covid-19” si legge nell’ultimo documento diffuso dal Coordinamento, che venerdì prossimo ha invitato i Sindaci, come prime autorità sanitarie locali e il Direttore generale dell’Asl Na 3, nella Cattedrale di Sorrento, per un confronto su queste problematiche, con il fine di trasferire, agli organi sovra-ordinati in ambito sanitario, il sentimento di preoccupazione della comunità ecclesiale, della società civile e del mondo associativo e di categoria.
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