mercoledì 7 luglio 2021

Monte Faito. "Tempesta" da Shakespeare: un'immersione green. Ecco il teatro a impatto zero

Una passeggiata lungo gli antichi sentieri del Faito, tra profumi ed essenze di montagna Una messa in scena eco-compatibile per un classico del teatro europeo Riuniti in un’unica esperienza, per tutti, emozioni a 1000 e impatto zero
 

Vico Equense - Come lasciarsi alle spalle la città, i suoi rumori, le sue frenesie? Immergendosi nella natura, certo. Coltivando l’anima e il bello, pure. Riprendendo fiato, anche. Magari contemporaneamente... “... Allora nel sogno vedo spalancarsi le nuvole e vedo apparire tesori e ricchezze pronti a calare su di me. Questa è la mia isola ”. Così Calibano , personaggio chiave di "Tempesta" da Shakespeare, racconterebbe l’esperienza di teatro immersivo che Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli - Teatro Nazionale hanno immaginato e prodotto in mezzo alle Neviere del Monte Faito, la montagna incastonata tra i golfi di Napoli e Salerno, terra di mezzo accarezzata dalle due coste più belle del mondo, per tutti i sabato e le domeniche del mese di luglio 2021 . Un particolare allestimento “green” a "impatto zero" del testo shakespeariano, senza l'utilizzo di corrente elettrica e senza montaggio di allestimenti (palco, sedie, layer, etc), completamente immersi nella natura, su un tappeto di erba e foglie, dove si abbandona lo spazio teatrale classico per porre lo spettatore al centro di un’installazione in cui sentirsi protagonista.
  Con Massimiliano Foà, Luca Iervolino, Paola Zecca, accompagnati dalle sonorità dal vivo di Massimo Cordovani e dalle istallazioni artistiche di Antonella Romano, lo spettatore si avventura personalmente nell’isola incantata nata dalla fantasia del drammaturgo inglese, l’isola fatta di spremute di more e fresche sorgenti d’acqua attraverso una vicenda dove le parole diventano strumento di magia e di libertà. “ Nel mondo perfetto immaginato da Calibano la natura produce tutto da sé – ricorda Rosario Sparno, autore dell’adattamento del testo del Bardo e regista di questo allestimento – e anche la performance da noi proposta sembra come evocata dalla natura stessa. Le fronde dei faggi secolari guidano i corpi sulla scena e le onde dal mare in lontananza portano alla bocca le parole dei poeti, da Shakespeare a Eduardo. Un’esperienza ‘con’ la natura piuttosto che semplicemente ‘nella’ natura”. Una serie di eco-giornate fra natura, teatro, arte contemporanea aperte a tutti ideata da Le Nuvole/Casa del Contemporaneo e realizzata d'intesa con Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Città di Vico Equense, Parco Regionale dei Monti Lattari e la collaborazione di EAV, Santuario San Michele Arcangelo al Monte Faito, Coop Sociale Il Sentiero Onlus, CAI e inserita in “La Campania è Teatro, Danza e Musica”, progetto promosso da ARTEC/ Sistema MED in collaborazione con Scabec e Fondazione Campania dei Festival.​ Nessun limite d’età per prendere parte agli eventi, un’esperienza individuale e di condivisione anche con i più piccoli rispetto ai quali è stata posta particolare attenzione nell ’approccio iniziale all’opera e nel conseguente lavoro di adattamento, costruendo una semiologia nuova e comprensibile anche a loro. La partecipazione prevede la prenotazione allo 081/8247921 o via whatsapp al 345/4679142 e tempesta@casadelcontemporaneo.it, saranno richiesti il preacquisto dei biglietti e tutto quanto attiene alla normativa anticovid. Info e aggiornamenti www.casadelcontemporaneo.it. Appuntamento con il pubblico un’ora prima dell’inizio dello spettacolo presso lo storico Rifugio San Michele (via Nuova Monte Faito) da cui si partirà per una breve passeggiata fino alle Neviere attraversando la flora tipica del paesaggio mediterraneo. Si consigliano abiti e scarpe comode e il rispetto del codice di comportamento che il contesto ospitante impone.

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