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Annarita Patriarca e Sandro Ruotolo |
«In questa campagna elettorale la mia avversaria è Annarita Patriarca e il suo partito di riferimento. Forza Italia, non avrebbe dovuto candidarla». Lo dichiara
Sandro Ruotolo, candidato della coalizione del centrodestra alla Camera nel collegio uninominale di Torre del Greco che corre alla Camera nel collegio uninominale di Torre del Greco (Campania 1-U07), in uno degli incontri di ieri a Castellammare di Stabia. «E’ impresentabile non perché suo padre, l'ex senatore Francesco, sia stato condannato a 9 anni di carcere per camorra, non perché suo marito, sindaco di San Cipriano d'Aversa, sia stato condannato per camorra, e neppure perché il suo testimone di nozze Nicola Cosentino, ex sottosegretario di Forza Italia, anche lui sia stato condannato per camorra. Il vero motivo per cui Annarita Patriarca è impresentabile - sottolinea Ruotalo - è perché quando lei era sindaca di Gragnano, l'ente locale fu sciolto per camorra. Occorre voltare pagina e dare dignità e rappresentanza ai territori. Un buon politico fa buone leggi, un cattivo politico fa cattive leggi». Immediata la replica di
Patriarca: «Le ultime esternazioni di Sandro Ruotolo dimostrano ancora una volta che la politica distruttrice di una certa sinistra, che aizza l'odio, che gioca sul pregiudizio, che usa il sospetto come anticamera della verità, quando in realtà ñ l'anticamera della calunnia, è refrattaria a ogni tentativo di confronto civile», dice la capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania.
«E se vogliamo andare a rivangare il passato, allora diciamo pure che Gragnano ha subito un ingiusto scioglimento, e ricordiamo a Ruotolo che gli scioglimenti possono avvenire anche con l'assoluta estraneità del sindaco e degli amministratori, come nel mio caso prosegue la Patriarca -, Rammento ancora a Ruotolo che io sono stato l'unico sindaco sciolto pur in presenza di una intercettazione ambientale in cui il figlio del capoclan riferisce al padre, detenuto, che voterà per uno dei miei avversari. Queste cose Ruotalo le sa oppure finge di non saperle oppure gli fa comodo dimenticarle?». (da Il Roma)
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