Arola. Il Collettivo Alta Tensione, schermatura elettromagnetica della centrale elettrica “In 20 anni nulla è stato fatto”

Vico Equense - Abitare vicino alla centrale elettrica di Arola, può essere pericoloso per la salute? Per il Collettivo "Alta Tensione Arola" la stazione elettrica è vecchia, e nel 2002 fu dichiarata pericolosa con un decreto del sindaco di allora, che, rilevazioni alla mano, stabilì il divieto di rimanere per più di 4 ore all'esterno delle abitazioni più o meno vicine alla centrale. “Oggi, a 20 anni da quella ordinanza, - si legge in una nota del Collettivo - che imponeva anche all'Enel di porre rimedio all'eccessivo campo magnetico documentato, mediante opere di schermatura elettromagnetica, nulla è stato fatto.” Dopo Pasqua cominceranno i lavori del collegamento elettrico a 150 chilovolt “Sorrento – Vico Equense – Agerola – Lettere” all’interno del territorio comunale. I cittadini sono preoccupati sia per i tanti disagi che saranno costretti a subire con la chiusura della via Raffaele Bosco, nel tratto tra Preazzano e Arola, ma anche per l’aumento della potenza della centrale elettrica. L’opera, per la quale Terna investirà circa 40 milioni di euro, rientra nel più ampio piano di riassetto della Penisola sorrentina e consentirà di aumentare l’affidabilità del sistema elettrico. Durante l’incontro che si è tenuto nella borgata di Arola, con la società che gestisce la rete elettrica nazionale per informare i residenti sull’avvio dei cantieri, il Collettivo manifestò agli amministratori, all'Enel, ma, soprattutto, ai cittadini “volutamente non informati e trattati come sudditi che nulla devono sapere” del pericolo. Dei 500 mila euro, invece, che la società che gestisce la Terna destinerà al Comune di Vico Equense come rimborso per compensazione ambientale, per il Collettivo potrebbero essere usati per un progetto di bonifica della centrale elettrica salvaguardando così la salute dei cittadini di Arola.