di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Sorrento - La nuova caldaia non può ancora entrare in funzione ed i bambini sono costretti a stare a scuola indossando i cappotti e le giacche imbottite. Ritorno in classe difficile dopo le vacanze natalizie per i piccoli alunni del plesso Angelina Lauro di via Capasso, a Sorrento. Approfittando della pausa per le feste, l'amministrazione comunale ha deciso di avviare una serie di interventi per l'impermeabilizzazione del solaio di copertura, la tinteggiatura delle aule, l'ammodernamento degli impianti e la sistemazione dell'area esterna. Ma, soprattutto, è stata installata una nuova centrale termica dismettendo le due vecchie caldaie e sostituendole con un nuovo impianto a metano più performante e meno inquinante. Peccato che non possa ancora entrare in servizio perché manca il collegamento alla rete di alimentazione. «Il Comune ha concluso i lavori entro i tempi previsti - puntualizza il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola -. Ma ora la società fornitrice del gas deve provvedere all'allaccio». Fatto sta che le temperature sono basse e molti genitori si sono rivolti alla dirigente scolastica per manifestare tutto il loro disappunto. Dal canto suo la preside del comprensivo Torquato Tasso, Marianna Cappiello, ha diffuso un avviso indirizzato alle mamme ed ai papà degli alluni della Angelina Lauro. «La caldaia non sarà in funzione per i prossimi dieci giorni - si legge -. Pertanto, si raccomanda di far indossare ai bambini un abbigliamento adatto ad una maggiore protezione dalle basse temperature».
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