LA SVOLTA
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Massa Lubrense - La corsa contro il tempo fatta durante la scorsa estate per partecipare ad un bando per la riforestazione del monte San Costanzo, a Massa Lubrense, ha dato i frutti sperati. Il progetto con la richiesta di finanziamento presentato dall'amministrazione comunale del sindaco Lorenzo Balducelli è stato accolto e la cittadina della penisola sorrentina si è aggiudicata un contributo di circa 600mila euro per piantare nuovi alberi sulla montagna che sovrasta la baia di Nerano. Saranno in totale circa 14mila le essenze che troveranno posto nell'area, tra alberature - che rappresenteranno circa il 70 per cento del totale - ed arbusti. Le specie prescelte per i primi sono castagno, acero campestre, pioppo nero, sorbo, olmo, frassino, orniello, carpino, ontano napoletano, roverella, leccio, acero, castagno. Molto più variegata la scelta dei frutici da impiantare che vanno dai biancospini alla rosa canina, dal mirto all'alloro, dal pungitopo al corbezzolo, solo per citare alcune delle varietà prescelte dai tecnici che hanno redatto l'elaborato finanziato dal governo attraverso la Città metropolitana di Napoli. Piante che avranno anche lo scopo di sostituire il verde distrutto dagli incendi.
IL PROGETTO
«Per garantire una loro corretta ed armonica crescita futura la densità dell'impianto dovrà tenere conto dello sviluppo naturale delle chiome delle specie prescelte allo stadio adulto, pertanto la distanza tra le essenze sarà di almeno 3 metri per gli arbusti e 7-10 metri per gli alberi e sarà prevista una casualità negli impianti - si legge nella relazione allegata al progetto -. Si utilizzeranno un certo numero di piante (circa un 30 per cento) con maggiori dimensioni al momento della messa a dimora. Si ritiene di prevedere, in relazione all'aspetto paesaggistico del sito, almeno alcune centinaia di alberature già formate, in zolla con circonferenza del tronco a 1 metro di 18-24 cm e altezza 3-4 metri». Nei giorni scorsi è stato effettuato anche un sopralluogo sulla collina per verificare sul posto le modalità di piantumazione delle alberature che dovrebbe avvenire nel periodo autunnale. «Devo ringraziare Claudio D'Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno, per la consulenza e l'assistenza gratuita, e l'avvocato Filomena Pane, redattrice del progetto e impegnata quotidianamente alla intercettazione dei bandi Pnrr - sottolinea il vice sindaco di Massa Lubrense con delega al turismo, Giovanna Staiano -. Ci impegneremo per la realizzazione di un'opera di bellezza e sostenibilità, che saprà restituire dignità al monte San Costanzo, e che gli consentirà di essere tra i siti naturalistici più apprezzati e visitati al mondo». Non basta, però, solo piantare le nuove alberature. Per fare in modo che le opere di riforestazione non vadano disperse si rende necessario anche curare le piante almeno nei primi anni successivi la messa a dimora ed eventualmente sostituire quelle che non dovessero attecchire al terreno. In seguito dovrà avvenire la potatura per la quale i tecnici prevedono «interventi moderati».
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