Sorrento ed Ischia figurano nell'elenco delle sei finaliste in corsa per il prestigioso titolo di Capitale italiana del libro 2025. Le due perle del golfo di Napoli se la vedranno con Grottaferrata (Rm), Macchiagodena (Is), Mistretta (Me) e Subiaco (Rm). Una competizione che vede, dunque, la Campania schierare due località ed entrambe hanno ottime chance di successo. Il ministero della Cultura, attraverso il lavoro della giuria presieduta da Gian Arturo Ferrari, ha scelto i sei Comuni finalisti dopo aver esaminato le venti candidature pervenute entro i termini previsti. Poi nei giorni scorsi, a Roma, presso la sede della direzione generale Biblioteche e diritto d'autore, si sono tenute le audizioni durante le quali i rappresentanti delle sei finaliste hanno avuto modo di illustrare i dossier. E domani mattina è in programma la proclamazione ufficiale nella sede del ministero. Evento al quale interverranno il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, il direttore generale della direzione Biblioteche e diritto d'autore, Paola Passarelli, in collegamento da remoto il presidente della giuria, Gian Arturo Ferrari, il presidente del Centro per il Libro e la lettura, Adriano Monti Buzzetti Colella ed il direttore della stessa istituzione, Luciano Lanna. Saranno presenti anche i rappresentanti delle sei città finaliste. Il conferimento del titolo, di durata annuale, è stato istituito con una legge del febbraio 2020. La prima Capitale italiana del Libro è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento è stato attribuito per legge dal Consiglio dei ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell'amministrazione comunale durante il lockdown. Negli anni successivi il riconoscimento è andato a Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022) e Genova (2023). La Capitale del libro in carica è Taurianova, che da domani dovrà cedere lo scettro a una delle sei finaliste. Alla località vincitrice viene assegnato un contributo di 500mila euro da parte del ministero della Cultura da destinare ad iniziative a favore della lettura e soprattutto dei giovani lettori. (m.d.e Il Mattino)
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