sabato 21 giugno 2025

Meta. Spiagge, targhe alterne e prenotazioni anti-caos

Assalto di auto, scooter e bagnanti controlli rafforzati nei fine settimana 

IL CASO 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Meta - Assalto dei bagnanti alle spiagge di Meta, in vigore da ieri le ordinanze che impongono la circolazione a targhe alterne lungo le strade che raggiungono il litorale e l'obbligo di prenotazione per accedere agli stabilimenti balneari ed anche agli arenili liberi affidati in gestione. Il sindaco della cittadina alle porte della penisola sorrentina, Giuseppe Tito, ha deciso di anticipare l'entrata in vigore dei due provvedimenti, inizialmente prevista per il primo luglio. Una stretta dettata dalla necessità di fronteggiare una situazione che provoca le proteste di buona parte della popolazione residente. 

LINEA DURA 

Soprattutto nei fine settimana il centro storico e le strade che conducono al mare sono invase da auto, moto e gruppi di gitanti fuori porta che si spostano a piedi dopo essere scesi dai treni della Circumvesuviana. Tutti con un'unica destinazione: la marina. Perché è qui che si concentrano le spiagge più ampie del comprensorio costiero. Un richiamo fortissimo durante i mesi più caldi dell'anno. E così sono migliaia i bagnanti che dall'intera provincia di Napoli si riversano verso Meta.

 

Troppi per non provocare problemi di ordine pubblico. «Solo nello scorso weekend i nostri agenti della polizia municipale hanno elevato più di trecento contravvenzioni nei confronti dei pirati della sosta - spiega il sindaco Tito -. E in questi giorni, in tutte le sedi, ho chiesto il supporto delle forze dell'ordine per garantire un migliore presidio del territorio». Primo cittadino che, però, risponde a muso duro a chi pretenderebbe di porre un argine bloccando completamente gli accessi. «Non è possibile immaginare di chiudere tutto - puntualizza -. Però abbiamo previsto una soglia limite che, una volta raggiunta, non può essere superata. A questo proposito chiedo anche ai gestori di rispettare le capienze». 

LE ORDINANZE 

Nel frattempo Tito ha firmato le ordinanze anti caos che saranno in vigore fino al 31 agosto. La prima è quella che impone l'obbligo di prenotazione per l'accesso alle «aree adibite alla balneazione, in concessione e libere attrezzate» e, per quanto riguarda le spiagge pubbliche, «di consentire l'accesso liberamente e nei limiti della effettiva capienza al fine di evitare sovraffollamenti». Il secondo provvedimento è quello che dispone la circolazione a targhe alterne dalle 8 alle 19 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Dispositivo che riguarda sia le auto che le moto e gli scooter, e viene applicato lungo le strade che conducono al mare. Il transito è consentito nei giorni con data pari ai mezzi con targa dispari e viceversa. I risultati del giro di vite si vedranno già da oggi. Così come si attende di capire se è utile la gabbia anti «portoghesi» issata da Eav sulla stazione. Struttura che dovrebbe impedire a centinaia di ragazzini di scavalcare la recinzione per evitare di pagare il biglietto del treno. Di tutt'altro genere, invece, il furbetto finito ieri nelle maglie dei controlli della Guardia Costiera. I militari del comandante Andrea Pellegrino hanno sequestrato la pedana abusiva realizzata da un ristoratore proprio sulla spiaggia di Meta. Una struttura a pochi passi dal mare con tavoli e sedie per i clienti del locale. Il titolare dell'esercizio commerciale è stato denunciato.

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