martedì 28 agosto 2012

Gatti avvelenati a Sorrento. Il sindaco Cuomo: "Gesto criminale"

Sorrento - Indignazione e sconcerto ha suscitato l'episodio avvenuto la notte scorsa a Sorrento, dove una ventina di gatti randagi sono stati avvelenati da ignoti con esche, confezionate probabilmente con topicidi. "Condanniamo con fermezza questo odioso atto - ha dichiarato il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Sono in corso indagini da parte dell'autorità giudiziaria per tentare di individuare gli autori di un gesto criminale che ha, giustamente, scosso gli animi di tutta la nostra comunità. E' assurdo che si possano verificare episodi del genere ai danni di animali innocui ed indifesi". (Fonte: Ago Press)

Ancora fiamme

Ancora emergenza incendi in Campania. Secondo il Corpo Forestale, tra le zone più colpite, ci sono Vico Equense e Positano, ma anche Agerola e Sant'Antonio Abate. “40 lavoratori forestali, divisi in 10 squadre, sono al lavoro sui due versanti di Napoli e Salerno per domare gli incendi sviluppatisi oggi sulla zona della Costiera Amalfitana. D’intesa con il Corpo Forestale dello Stato siamo rapidamente intervenuti, e speriamo quanto prima di spegnere il fuoco.” Così Vito Amendolara, consigliere del presidente Caldoro per l’Agricoltura. “Sul posto – sottolinea – sono impegnati anche 4 elicotteri regionali, di cui 3 sul lato napoletano, e 1 Canadair, che abbiamo chiesto alla Protezione Civile nazionale.“La tempestività negli interventi ancora una volta ci consentirà di evitare danni ben più gravi. E’ per questo che siamo la regione con meno superfici boscate bruciate rispetto ad altre”, conclude Amendolara.

Ruba scooter,17enne arrestato a Vico Equense

I militari erano impegnati in un posto di blocco lungo la Statale 145 Sorrentina quando hanno visto sopraggiungere il ragazzo a bordo di un Piaggio Beverly 125 che non si è fermato e ha tentato la fuga

Vico Equense - Ruba scooter,17enne arrestato a Vico Equense. Un minorenne è stato arrestato la scorsa notte per furto aggravato di uno scooter. Il ragazzino di 17 anni, residente a Castellammare di Stabia ed incensurato, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Sorrento in zona Scraio, a Vico Equense. I militari erano impegnati in un posto di blocco lungo la Statale 145 Sorrentina quando hanno visto sopraggiungere il ragazzo a bordo di un Piaggio Beverly 125, intimandogli l'alt per controlli. IL 17enne, però, non si é fermato ed è scappato in direzione di Castellammare di Stabia. I carabinieri sono partiti all'inseguimento, bloccandolo in località Pozzano, nello stesso territorio stabiese. Qui hanno verificato che il blocco di accensione del motociclo era stato forzato ed i successivi controlli hanno consentito di appurare che era stato rubato poco prima a Vico Equense. Lo scooter, quindi, è stato restituito ai legittimi proprietari, mentre il ragazzo è stato accompagnato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, a Napoli. (Fonte: Ansa)

Abusivismo: ecomostri da abbattere

Vico Equense - Regione che vai, ecomostro che trovi. E' in Puglia uno dei cinque 'obbrobbri' edilizi ancora in piedi dei quali Legambiente chiede l'abbattimento con urgenza: si tratta del villaggio di Torre Mileto, vicino Lesina, in provincia di Foggia, a ridosso del Parco Nazionale del Gargano, inserito nella top five nazionale degli ambientalisti insieme all'hotel di Alimuri a Vico Equense, in provincia di Napoli, le palazzine di Lido Rossello a Realmonte, in provincia di Agrigento, Palafitta a Falerna in provincia di Catanzaro, e la ''collina del disonore'' a Pizzo Sella alle porte di Palermo, un centinaio di ville abusive costruite dalla mafia negli anni '70. L’Alimuri, lo scheletro di albergo che da quasi 40 anni deturpa la suggestiva costa della Penisola sorrentina. Questa la storia. Nel 1964 viene rilasciata la licenza per costruire un albergo di 100 stanze sulla spiaggia della conca di Alimuri. Nel 1967 la licenza viene rinnovata per la costruzione di 50 stanze più accessori per un altezza massima di 5 piani. Nel 1971 la Soprintendenza ordina la sospensione dei lavori, ma il ministero della Pubblica Istruzione accoglie il ricorso proposto dal titolare della licenza. Nel 1976 la Regione Campania annulla le licenze rilasciate dal Comune perché in contrasto con il Programma di fabbricazione, ma il Tar Campania nel 1979 e il Consiglio di Stato nel 1982 annullano gli atti adottati dalla Regione. Nel 1986 i lavori sono sospesi dal Comune di Vico Equense perché si rende necessario il consolidamento del costone roccioso retrostante. Da allora, lo scheletro dell’albergo diventa un punto di ritrovo per la piccola delinquenza locale e per lo spaccio di stupefacenti, mentre tra i pilastri di cemento armato sorge spontanea una vera e propria discarica. Per risolvere l’annosa questione è sceso in campo l’ex ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, che ha cercato di trovare un accordo tra gli Enti interessati e i privati per l’abbattimento dell’ecomostro. L’accordo è stato trovato lo scorso anno di questi tempi, ma secondo gli ambientalisti l’intesa raggiunta favorisce i privati. Prevede infatti che, in cambio dell’abbattimento, alla proprietà venga concessa la possibilità di costruire un nuovo ecomostro da 18mila metri cubi in un’altra area di Vico Equense, permettendo nello stesso tempo ai privati di insediare uno stabilimento balneare su parte dei suoli dell’attuale ecomostro. In più la demolizione dell’Alimuri dovrebbe essere in gran parte a carico dello Stato e della Regione.

Salva il figlio disabile: è grave

Dramma a Marina di Cassano: il ragazzino rischia d’annegare e il genitore lo soccorre

di Josè Astarita da Metropolis


Piano di Sorrento - Si è trasformata in tragedia la vacanza organizzata in costiera sorrentina per una famiglia di San Giuseppe Vesuviano. Il padre, di professione avvocato, 48 anni, si è tuffato in acqua per soccorrere il figlio di 13 anni, diversamente abile ed in balia del mare mosso e ha avuto un malore nel tentativo di tornare sulla battigia. Immediato l’intervento di alcuni bagnanti che hanno prestato i primi soccorsi all’uomo, poi l’arrivo dei sanitari del 118 che hanno trasportato il 48enne all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento dove da ieri mattina è ricoverato in gravi condizioni. Una giornata tranquilla. Il sole caldo riscaldava l’aria e la famiglia ha scelto il borgo di Marina di Cassano per fare il bagno e trascorrere una giornata di completo relax. La famiglia di San Giuseppe Vesuviano era in costiera da diversi giorni per trascorrere le proprie vacanze nella Terra delle Sirene. Ieri mattina, poi, la scelta di andare in spiaggia per festeggiare. Le condizioni del mare non erano ottimali, la corrente al largo spingeva le acque con impeto verso il bagnasciuga.

Operazione Penelope, l'ultimo libro del magistrato Raffaele Cantone

Sabato 1° settembre ore 21, sulla terrazza dell’hotel Axidie di Seiano

Vico Equense - Ultimo appuntamento, sabato 1° settembre, ore 21.00, sulla terrazza dell’hotel Axidie di Seiano, con la rassegna letteraria organizzata da Angelo Ciaravolo, “Libri sotto le stelle”. Il magistrato Raffaele Cantone, giudice della Corte di Cassazione presenta il suo ultimo libro sulla criminalità organizzata “Operazione Penelope” edito da Mondadori. Convitato di pietra, cancro, «fattore C»: la criminalità organizzata è stata definita in tanti modi diversi. Raffaele Cantone, per otto anni alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, la conosce come pochi. Un mondo complesso che affonda le sue radici nella realtà del Sud, ma non solo. E che da qualche tempo, ormai, è uscita ben al di fuori dei confini della delinquenza tradizionale, diventando ora un occulto quanto determinante socio in affari, ora un candidato «impresentabile» alle elezioni, ora un alibi dietro cui nascondere l'inefficienza delle amministrazioni pubbliche nel gestire grandi emergenze, prima fra tutte quella dei rifiuti campani. Proprio partendo dalle tante riflessioni sui mille volti della camorra, emerse non solo nel corso del suo lavoro di magistrato ma anche intervenendo a incontri pubblici e sulla carta stampata, Cantone affila come un bisturi, il suo sguardo per tracciare un lucido spaccato dei mali della società italiana, oggi più che mai dilaniata fra l'anticultura del malaffare e la volontà di voltare finalmente pagina, in nome del rispetto delle regole. E nutre una speranza: unire alla forza delle azioni il potere delle parole, per condividere una battaglia che è di tutti gli italiani, quella contro l'illegalità diffusa che può corrodere le basi democratiche ed economiche dell'intero paese. Da uomo di legge e attento osservatore, ricostruisce così le complesse trame fra la nuova borghesia camorrista dei colletti bianchi e gli amministratori pubblici, i politici collusi e il sottobosco delle cricche, salendo su su fino ai centri del potere deviato e al fenomeno della corruzione, che rappresenta uno dei più gravi rischi per la nostra economia attuale. Una «zona grigia» efficientissima, cui magistrati, forze dell'ordine e cittadini onesti si oppongono fra innumerevoli difficoltà. Ma il loro lavoro, giorno dopo giorno, rischia di diventare una tela di Penelope senza fine. È non lasciandoli soli, e continuando a parlare e scrivere di connivenze e malaffare, che l'illegalità potrà essere definitivamente sconfitta. Alla serata, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Vico Equense, parteciperanno il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, Alfonso Celotto e Attilio Menduni De Rossi.

Vico Equense, emergenza idrica estate 2012

Vico Equense - Il sindaco Gennaro Cinque, ha limitato il consumo di acqua con una specifica ordinanza. In particolare nelle utenze domestiche è consentito solo l’uso di acqua per fini alimentari e igienico sanitari. E’ severamente vietato, dunque, usare acqua dell’acquedotto pubblico per lavare strade, cortili e veicoli, riempire fontane, vasche e piscine ad uso privato.

Gli orti sul mare

I sapori e profumi degli ortaggi costieri nella bottega della famiglia Caccioppoli di Vico Equense e nella ricetta dell'insalata Nizzarda

di Salvatore Tuccillo da Metropolis Web


Vico Equense - Orti che guardano il mediterraneo. Una delle ricchezze naturali che ha condizionato secoli di storia gastronomica del Bel Paese. Giardini sospesi tra cielo e mare che grazie al particolare microclima e ad una agricoltura artigianale, non intensiva, regalano bontà uniche. Terrazzamenti che degradano dolcemente verso la riva coltivati con la dura fatica di un’agricoltura eroica che è riuscita a strappare terra da arare alla montagna rocciosa. Terra, molto spesso, dedicata interamente ai vigneti da cui nascono vini eccezionali. Gli orti delle zone costiere, dalla Liguria fino alla Sicilia, non sono dei semplici campi coltivati, ma un pezzo di storia patria che dal turismo all’economia, passando per la buona tavola possono essere considerati dei veri monumenti nazionali. Monumenti alla cultura gastronomica ed alla tradizione della cucina mediterranea. Da questi pezzi di terra sono nati ingredienti e piatti che hanno fatto il giro del mondo. Basti ricordare il basilico ligure ed il suo rinomato pesto, i siciliani pomodorini Pachino o per restare nelle nostre zone i pomodorini vesuviani del Piennolo e le zucchine che hanno reso celebre Nerano con i famosi spaghetti. Per non parlare dei vigneti della costa d’Amalfi ed i suoi superbi vini. Per secoli i prodotti di questi orti sono stati gli ingredienti dell’umile pasto giornaliero delle popolazioni locali. Poi la ristorazione di qualità ha intuito la grandezza e l’unicità di questi prodotti facendoli diventare gli ambasciatori del made in Italy a tavola. In penisola sorrentina essi vivono in simbiosi con i menù della maggior parte dei ristoranti, a cominciare da quelli d’eccellenza. E sempre più spesso nella descrizione del piatto si cita la zona di provenienza dell’ortaggio che sposa carne o pesce nelle pietanze proposte.

Turismo. Un questionario sul gradimento dell’offerta culturale di Sorrento

Sorrento - Un questionario per sondare la soddisfazione di cittadini e turisti nei confronti dell'offerta culturale della Città di Sorrento. L’iniziativa è promossa dall’Università L’Orientale di Napoli, dal Comune di Sorrento e dall'associazione Peninsula Felix Giovani. Due i punti allestiti dai volontari dell'associazione, per partecipare al sondaggio: il bastione di Parsano e la Basilica Pontificia di Sant’Antonino Abate. "L’obiettivo è quello di compilare oltre mille questionari per poter avere un dato di nicchia sensibile per dar modo ai ricercatori dell’università di analizzare gli elaborati ed estrapolare il risultato finale - spiega il responsabile per le attività culturali dell’Associazione Peninsula Felix Giovani, Luigi Di Prisco - Questa iniziativa, resa possibile grazie alla disponibilità del sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e della professoressa Elina De Simone, docente in Economia dei beni e delle attività culturali, a nostro avviso è di vitale importanza sotto il profilo culturale che turistico, in quanto aiuta sia il mondo delle imprese che fanno turismo in penisola e a chi riveste il ruolo politico di intraprendere delle scelte gestionali rivolte in base all’offerta di cultura che i nostri visitatori ci richiedono". (Fonte: Ago Press)

Condono in Penisola Sorrentina - "Il Sole 24 ore"



Il Governo Monti si sveglia sul gioco d'azzardo

"Finalmente il Governo Monti, dopo nove mesi, si sveglia sulla tragedia italiana del gioco d'azzardo. La proposta Balduzzi affronta alcuni aspetti collegati al gioco patologico, volgarmente definito ludopatia, che deve essere chiaramente riconosciuto, in premessa, come malattia sociale, secondo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Importanti sono i nuovi poteri attribuiti ai Sindaci e i vincoli territoriali all'esercizio dell'attività delle sale giochi nel tessuto urbano. Bisogna agire anche a monte. Il governo, quindi, deve normare, con decreto, altri aspetti urgenti: la tutela dei minori; la risarcibilità dei danni alle famiglie dei malati da gioco, non protetti; il divieto di pubblicità ingannevole; la trasparenza antimafia delle concessionarie e il rischio di una bolla finanziaria nel comparto giochi." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione finanze.

Terre di Aglianico: dalla filiera corta all’internazionalizzazione, Simposio con Il GAL Irpinia

Sabato 1 settembre al Montemarano Wine Experience l’ incontro organizzato dal Gruppo di Azione Locale

Il ricco programma di eventi della prima edizione di Terre di Aglianico – Montemarano Wine Experience, nato dalla volontà delle Cantine e degli Imprenditori locali di valorizzare il proprio territorio e il rinomato vitigno autoctono, vedrà anche la partecipazione del Consorzio GAL Irpinia. Sabato 1 settembre, alle ore 16.00, presso l’auditorium comunale di Montemarano, il Consorzio GAL Irpinia organizza un Simposio dal titolo “Elementi di marketing internazionale dei vini terre di Aglianico: tecniche di filiera corta”, un incontro tra esperti del settore per analizzare e illustrate le opportunità offerte dai mercati esteri ai vini irpini. Consapevole, infatti, che la filiera vitivinicola è un settore simbolo dell’agricoltura dell’Irpinia, nella quale gli operatori hanno conquistato rilevanti spazi di protagonismo e di mercato attraverso la valorizzazione delle uve del territorio, il Consorzio GAL Irpinia intende contribuire ai processi di innovazione e alla crescita competitiva della Filiera del Vino attraverso la individuazione, promozione e divulgazione di un nuovi strumenti per approcciare i mercati esteri, considerandoli un’opportunità per i prodotti di eccellenza quali sono i vini dell’Irpinia. Negli ultimi anni, infatti, i produttori irpini hanno rappresentato al meglio la viticoltura della Campania, contribuendo al rinnovamento di un modello qualitativo che per decenni è stato forse poco consapevole della sua grandezza. Appare naturale, dunque, la volontà di uno degli Enti locali preposti al sostegno e instradamento delle attività imprenditoriali, di voler essere ancora una volta vicino ai piccoli produttori. Ai saluti del Sindaco del Comune di Montemarano, Beniamino Palmieri, che sin dall’inizio ha condiviso il progetto Terre di Aglianico, seguirà la presentazione del Simposio da parte di Giovanni Maria Chieffo, Presidente GAL Irpinia e l’introduzione di Francesco Vigorita, Presidente Federazione Provinciale Coldiretti Avellino.

lunedì 27 agosto 2012

Città Metropolitane, Cesaro: “Il World Urban Forum di Napoli occasione per riflettere sul futuro istituzionale del nostro territorio”

Provincia di Napoli - "L´istituzione della Città Metropolitana deve rappresentare una grande occasione di sviluppo economico e sociale per il nostro territorio e l´appuntamento previsto il prossimo 4 settembre, nell´ambito del programma definito per la sesta edizione del World Urban Forum a Napoli, rappresenta a tal proposito, un importante momento di verifica e di riflessione, sia per la qualità dei relatori presenti che per la partecipazione del ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione Filippo Patroni Griffi" Lo ha detto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro commentando il tema del convegno proposto dall´Ente di Piazza Matteotti e che sarà presieduto da Luigi Rispoli, presidente del Consiglio Provinciale. "Le riflessioni intorno al nuovo Ente che andrà a sostituire la Provincia - ha proseguito Cesaro - costituiranno, mi auguro, spunti interessanti per il lavoro dell´assessore regionale Pasquale Sommese che tra le sue deleghe annovera anche quella dei rapporti con le province e che ha già avviato dall´inizio del mese un proficuo confronto sull´argomento attraverso l´istituzione della Conferenza Permanente Autonomie Locali". " Mi auguro - ha concluso Cesaro - che il Governo possa sostenere tutti gli sforzi che già stiamo mettendo in campo allo scopo di creare una nuova figura istituzionale utile al futuro sociale, occupazionale e produttivo del nostro territorio".

Il Mattino



Crisi idrica, ordinanze sindacali contro gli sprechi

Pimonte/Casola - Crisi idrica, continueranno ad essere in vigore le ordinanze sindacali contro gli sprechi dell’acqua emesse dagli enti comunali di Pimonte, Casola e S. Antonio Abate. Infatti, come disposto dai primi cittadini, è stato ordinato fino al prossimo 31 agosto di fare divieto di utilizzare l’acqua proveniente dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quelli igienico-sanitari e domestici, quali l’irrigazione e l’annaffiamento di orti e campi, il lavaggio di terrazzi, piazzali, viali e strade, il lavaggio di veicoli e altre apparecchiature non domestiche, il riempimento di cisterne e piscine private. Tale decisione è stata intraprese dai sindaci Michele Palummo di Pimonte, Domenico Peccerillo di Casola e Antonio Varone di S. Antonio Abate, dopo aver constatato le continue e particolari condizioni metereologiche di questa stagione estiva, caratterizzata dall'arrivo di anticicloni provenienti dal Nord Africa con temperature ben al di sopra della media. Tale situazione dovrebbe registrarsi fino agli inizi di settembre, perché, con l’abbassamento delle temperature, dovrebbero diminuir anche i consumi quotidiani d’acqua nelle abitazioni civiche e negli esercizi commerciali. Fino ad oggi il gestore idrico Gori S.p.A. ha segnalato la grave ed eccezionale carenza idrica determinata dalla notevole diminuzione di portata dalle principali fonti di approvvigionamento della provincia, pertanto, i Comuni coincolti nell’emergenza idrica hanno ritenuto di dover provvedere a regolamentare il consumo di acqua potabile emanando un provvedimento contingibile ed urgente, ex art. 50 del D.Lgs. n. 267/200, atto ad evitare inconvenienti derivanti da eccessivi consumi e da eventuali abusi. A tal proposito i sindaci raccomandano di fare un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, evitando inutili sprechi e favorendo il superamento dell’emergenza idrica sul territorio, per la quale la Polizia Municipale sarà incaricata della vigilanza sull’esecuzione della presente ordinanza, prevedendo in casi di violazioni, anche delle sanzioni, ferme restando le disposizioni previste da norme speciali vigenti in materia: chiunque viola le disposizioni della presente ordinanza sarà soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria, di cui all’art. 7-bis del D.Lgs. 267/00, da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro. (Fonte: Vincenzo Vertolomo)

Crisi idrica, ritornano le forniture a singhiozzo

di Vincenzo Vertolomo

S. Maria la Carità/S. Antonio Abate
- Crisi idrica nei comuni dell’area dei Monti Lattari, tornano le interruzioni delle forniture idriche in diverse zone periferiche dei comuni colpiti. Ormai quella del 2012 sarà ricordata come una delle estati più calde e torride, non solo per la serie di anticicloni africani che si sono abbattuti sulla costiera e l’entroterra campana, ma anche e soprattutto per le continue e improvvise interruzioni idriche della fornitura dell’acqua causate dalle anomalie registrate sulle condotte regionali e locali, gestite rispettivamente dagli uffici del “Ciclo delle Acque” della Regione Campania e dalla società Gori S.p.A.. Se gli esperti del meteo indicano che il torrido effetto di “Lucifero” durerà fino a domenica, per il settimo e ultimo anticiclone proveniente dall'entroterra magrebino che farà di nuovo schizzare le temperature in alto in tutta Italia, non si potrà sapere con altrettanta precisione fino a quando si vivrà la precaria crisi della fornitura idrica che sta colpendo centinaia di famiglie sammaritane e abatesi, oltre a quelle dei comuni dell’area di Casola, Lettere, Gragnano e Pimonte. Se nei comuni di Sorrento e di Capri, i dirigenti ed i funzionari della Gori S.p.A. hanno avvisato anticipatamente che ci saranno delle interruzioni notturne delle forniture idriche per permettere il riempimento delle vasche di raccolta per la ridistribuzione dell’acqua nelle ore giornaliere più calde, in alcuni comuni dell’area dei Monti Lattari continuano, senza pre-avvisi, i disagi ed i disservizi causati dai ripetuti e momentanei ammanchi con le forniture a “singhiozzo” provocati dalle basse pressioni nelle condotte degli acquedotti locali.

Convivio Mediterraneo sulla dieta patrimonio dell’Unesco

A Vico Equense dal 29 agosto al 2 settembre. Cinque giorni di Laboratori del gusto, workshop, convegni, spettacoli musicali e degustazioni di chef stellati

«La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri nelle comunità del Mediterraneo»

Partendo da queste premesse, alla base del riconoscimento della Dieta Mediterranea come patrimonio dell’umanità, la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per Tecnologie innovative per i Beni e le Attività Culturali e Turistiche (ITS BACT) ha organizzato dal 29 agosto al 2 settembre il Convivio Mediterraneo, la rassegna avente ad oggetto proprio lo stile di alimentazione e gastronomia che dal 2010 è tutelato dall’Unesco come bene culturale immateriale. Per cinque giorni, dunque, nella suggestiva cornice del Complesso Monumentale della SS. Trinità e Paradiso nel cuore del centro storico di Vico Equense, si alterneranno laboratori del gusto, esposizioni di prodotti tipici, convegni, presentazioni di libri e degustazioni di piatti preparati cuochi affermati. L’evento, al di là degli aspetti strettamente gastronomici, si propone come occasione di confronto sistematico tra le imprese della filiera produttiva campana connessa alla Dieta, a partire da quelle dislocata nei territori rappresentativi identificati nelle cinque province: Cilento (Salerno), Sannio (Benevento), Irpinia (Avellino), Alto Casertano (Caserta), oltre il territorio ospitante della Penisola Sorrentina che con l’area Vesuviana costituisce il cuore della dispensa di Napoli. Il Convivio Mediterraneo, tuttavia, sarà anche un’occasione d’informazione, di educazione diffusa e di condivisione di saperi tra consumatori, produttori, preparatori e somministratori e .....istituzioni che, quale che sia il livello al quale operino, hanno il compito di creare le condizioni perché il patrimonio di saperi non vada disperso. Il tutto avrà come contesto proprio il comprensorio della Penisola Sorrentina, un vero giacimento gastronomico grazie alla presenza di numerose imprese della filiera produttiva che hanno adottato e sviluppato la cultura e la pratica della Dieta Mediterranea, fino alla generazione in loco di almeno 6 prodotti di qualità certificata (tra DOP, DOC, IGP, DOCG,...) e ben 8 chef stellati di cui 4 proprio a Vico Equense. Eccellenze che hanno proposto e promuovono, tuttora, prodotti nuovi di alta qualità, che identificano un secolare legame tra lavoro, tradizioni, storia e paesaggio e per altri versi, propongono circuiti turistici, culturali ed enogastronomici, in grado di sostenere il confronto internazionale. Di seguito la sintesi i principali appuntamenti della rassegna:

Scuola calcio gratis per minori disagiati

Vico Equense – Far partecipare in modo gratuito i ragazzi residenti nel Comune, che sono nati dall’anno 2000 fino al 2006, alla scuola calcio. Questo il proposito dell’assessorato alle politiche sociali e quello allo sport, in collaborazione con la “Società Sportiva Vico Equense Calcio 1958”, nell’ambito delle attività sociali a sostegno della condizione giovanile. “Il progetto - spiega il Sindaco Gennaro Cinque - è rivolto ad un gruppo di venti ragazzi, il cui nucleo familiare di appartenenza si trovi in una condizione di disagio sociale. Ai minori sarà consentito di praticare attività sportiva gratuita, con copertura assicurativa, partecipando ai corsi sportivi della Scuola Calcio Vico Equense. Inoltre la stessa Società mette a disposizione, sempre per soggetti in condizione di disagio economico, venti abbonamenti gratuiti per gli incontri che si svolgeranno sul campo di Massaquano e che la squadra del Vico Equense disputerà nel campionato di Eccellenza per la stagione sportiva 2012/2013”. Le domande dovranno pervenire entro il 7 settembre 2012, presso l’Ufficio Politiche Sociali, complete dell’attestato ISEE (reddito anno 2011). “A tal proposito – conclude il Primo cittadino – sarà elaborata una graduatoria di merito, sia per la partecipazione alla scuola calcio che per gli abbonamenti.”

Auto sbanda e finisce in corsa sul marciapiede

Meta - Un grande botto e tanta paura dopo avere travolto 3 paletti stradali ed una fioriera in cemento per terminare infine la folle corsa dopo avere attraversato un intero marciapiede sul quale fortunatamente non c’erano persone. Sarebbe potuta essere una tragedia se accaduta in pieno giorno con negozi aperti e decine di persone a passeggio sul marciapiede, invece nessun ferito, fortunatamente, con gli occupanti della vettura che sono usciti dall’abitacolo miracolosamente illesi anche grazie all’ottimo funzionamento dei dispositivi air-bag. E’ accaduto l’altra notte intorno alle 23 e 40 sull’arteria principale del corso Italia con un’auto, una “Suzuki Swift”, che terminato in corsa il lungo rettilineo che porta sul tratto che arriva in piazza Vittorio Veneto anzichè sterzare in piena curva ha proseguito diritto salendo sul marciapiede e travolgendo a velocità sostenuta un primo paletto stradale ed una grossa fioriera in cemento poi un secondo paletto con lampeggiatore per indicazione di attraversamento pedonale ed infine un terzo paletto sul quale si è schiantata, esattamente all’altezza della “Pescheria Assunta”. Immediati i soccorsi, sul posto è sopraggiunta una ambulanza del 118 e successivamente una radiomobile dei carabinieri della compagnia di Sorrento. Gravi i danni alla vettura rimasta letteralmente schiacciata sull’ultimo paletto dopo una folle corsa sul marciapiede per almeno 20 metri, miracolosamente illesi gli occupanti con due persone che salvate dal dispositivo air-bag sono riuscite ad uscire da sole dall’abitacolo. Dai rilievi dei carabinieri non sono emerse tracce di frenata, la piccola “Suzuki Swift” non solo non ha rallentato in prossimità della curva ma è salita sul marciapiede a tutta velocità sfiorando una tragedia che si è invece risolta con un grande botto e tanta paura. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

Vico Equense - Nido d'infanzia "Il Piccolo Principe"

Piccolo Principe

Terre, Acqua e Fuoco VI edizione

Dal 30 Agosto 2012 al 02 settembre 2012 Borgo Maiano Sant’Agnello

Sant’Agnello - Dal 30 Agosto al 2 Settembre 2012, lungo le caratteristiche stradine di Maiano a Sant’Agnello, prenderà vita la VI edizione di “Terre, Acqua e Fuoco”. L’Associazione Borgo Maiano, promotrice della Kermesse, anche quest’anno, intende focalizzare l’attenzione su questo piccolo borgo, sito nel cuore della penisola sorrentina, la cui storia è ricca di usanze, tradizioni ma soprattutto di arti e antichi mestieri. Passo dopo passo, l’obiettivo è quello di riportare allo splendore le piccole realtà artigianali del territorio e insediare in questo luogo, nel quale si possono ammirare ancora le antiche fornaci di laterizi per forni a legna, un centro di artigianato di eccellenza in cui, soprattutto i giovani, possano magari trovare una propria identità lavorativa, lasciandosi affascinare dalla riscoperta degli antichi mestieri. Se questo evento si potrà svolgere anche quest’anno è perché tanti imprenditori, sapendo delle difficoltà economiche, scaturite dai tagli che gli enti hanno dovuto subire, nonostante il momento economico non felice, non hanno esitato a donarci il loro aiuto, sia esso economico, sia a livello collaborativo. Grazie, in particolare a quegli albergatori che, in un periodo di grande afflusso turistico, hanno messo a disposizione diverse camere per gli ospiti provenienti da altre regioni. Grazie alla Provincia di Perugia già ospite in passato della manifestazione ed in particolar modo all’assessore Bertini che è stato subito pronto a dare la sua disponibilità, coordinando le varie città che interverranno.

Vela latina, “Circuito delle Sirene”: Sorrento trionfa ancora al “Trofeo La Spigolatrice” di Sapri

Ancora il cilento per la quarta tappa del circuito campano delle vele latine, che si è svolta questa volta nelle cristalline acque del golfo di Sapri; il “Trofeo La Spigolatrice”, magistralmente organizzato dal Circolo Nautico Sapri presieduto da Carolina Brandi, è stato conquistato dal gozzo sorrentino “Santa Rosa”, dell’armatore Giancarlo Antonetti, iscritto all’associazione velico culturale “Asso vel’a tarchia” di Sorrento, già vincitore dei precedenti appuntamenti di Napoli/Bagnoli, Salerno e Pollica/Acciaroli. L’equipaggio sorrentino, timonato dallo stesso armatore, e composto dallo skipper Renato Antonetti, dal fiocchista Giovanni Gargiulo e dal giovane prodiere Renato Amuro, ha avuto la meglio, tagliando il traguardo per primo nelle due regate della kermesse svoltasi sabato 25 e domenica 26, sulle altre imbarcazioni di casa, e sugli splendidi legni armati a vela latina di Pozzuoli, Pisciotta, Napoli, Salerno, Sapri e Meta, presente con la lancetta “Santa Filomena” dell’associazione “Amici del Mare”, classificatasi al secondo posto nella sua classe di regata; ospite d’onore l’imbarcazione “Zaira”, in rappresentanza della marineria di Siracusa ed iscritta all’associazione “Vela Latina Trapani”. Anche il meteo ha collaborato alla riuscita dell´evento regalando condizioni ideali, con leggero vento di ponente, soprattutto nel primo giorno di regata. La manifestazione era valida come tappa del Circuito Campano delle Vele Latine, , che ha già toccato quest´anno Napoli/Bagnoli, Salerno, Pollica/Acciaroli, con i “fuori programma” di Amalfi e Favignana, in Sicilia; e dopo la tappa conclusiva in cilento, con la “Regata delle Tre Torri” a Pisciotta il prossimo 1° e 2 settembre, saranno proprio Sorrento e Meta, con la 24esima edizione del “Trofeo Eduardo De Martino” e con il “Santa Maria del Lauro”, rispettivamente il secondo e terzo week end di settembre, le tappe conclusive del circuito.

domenica 26 agosto 2012

Plastik...

Vico Equense - Cosa ne pensate della chirurgia estetica? Fiera della vanità o desiderio legittimo di benessere psicofisico? Marialaura Cucurullo, in giro sotto gli ombrelloni sente cosa pensa la gente. Personalmente sono favorevole, quando si migliora in modo nettamente oggettivo l'aspetto della persona.

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Il “re dell’argento” arriva in Costiera

Sorrento - E’ il secondo uomo più ricco del Messico, il quarto in assoluto dell’intera America Latina, attualmente all’85esimo posto tra i paperoni del mondo, con un patrimonio di oltre 10miliardi di dollari, presidente del gruppo minerario “Industrias Penoles”, il produttore leader latino-americano di oro raffinato e di zinco oltre che il più grande produttore al mondo di argento. Il megamiliardario messicano Alberto Baillères è arrivato ieri in costiera sorrentina nella tarda mattinata facendo il proprio ingresso nella rada tra Meta e Piano di Sorrento con il superyacht “Mayan Queen IV”, un autentico colosso bianco di 92 metri di lunghezza del valore di oltre 120 milioni di dollari. Un palazzo galleggiante con 4 ponti per 4.200 tonnellate di stazza lorda, un equipaggio di 24 persone a disposizione di soli 16 fortunati passeggeri, ovviamente ricchissimi e di prestigio. Al comando del “Mayan Queen IV” c’è l’autorevole Richard Kirkby, irlandese, già comandante del “Le Grande Bleu”, uno dei megayacht di proprietà del miliardario russo Roman Abramovich. Il “Mayan Queen IV” rappresenta uno dei 20 superyacht più grandi del mondo, batte naturalmente bandiera delle isole Cayman, il paradiso fiscale delle Antille. Per il re dell’argento questo superyacht, di cui molteplici caratteristiche rimangono oscure per volontà del proprietario e dei cantieri costruttori, i rinomati “Blohm + Voss Schiffswerft und Maschinenfabrik” di Amburgo, industria principe della cantieristica navale tedesca, attiva nel settore militare, costituisce il regalo ideale. Il patrimonio del miliardario messicano Alberto Baillères dovuto oltre che al controllo di attività minerarie e metallurgiche anche a compagnie di assicurazione, catene di grandi magazzini, attività finanziarie ed imprese agricole, si è infatti triplicato nel giro di 3 anni, dopo che nel 2006 era appena al 245esimo posto nel mondo con soli 2,8 miliardi di dollari mentre oggi ha scalato la top 100 dall’alto degli attuali 10miliardi di dollari. Una enorme ricchezza che Alberto Baillères ha festeggiato ordinando nel 2008 questo gioiello dei mari di 92 metri di lunghezza che ha sostituito il precedente yacht di appena 54 metri di lunghezza venduto a qualche aspirante miliardario. Un paperone del genere mancava nella baia sorrentina dal giugno scorso quando a gettare gli ormeggi furono i megayacht “Sunrays” di Ravi Ruia e “Lady Lola” di Hagadone. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

Sanità: Palagiano, Governo fenomenale solo con annunci

“Ci auguriamo che siano vere, e soprattutto siano seguite dai fatti, le affermazioni del ministro Balduzzi che ha annunciato maggiore trasparenza per l'attività intramoenia e ha assicurato che non ci saranno nuovi tagli al SSN”. Lo afferma in una nota il deputato e responsabile sanità dell'IdV, Antonio Palagiano, che aggiunge: “Per l'IdV la sanità italiana ha bisogno di una riforma radicale che combatta soprattutto inefficienze, sprechi e corruzione e assicuri un'assistenza sanitaria di qualità a tutti i cittadini'. 'Purtroppo - rileva Palagiano - questo governo si e' dimostrato fenomenale negli annunci e decisamente scadente, se non pericoloso per i cittadini, quando si e' trattato di varare i provvedimenti. Attendiamo quindi di leggere e di valutare il cosiddetto 'decretone' sulla sanità, augurandoci di non assistere al solito spot inutile dei professori o peggio all'ennesima mazzata per gli italiani'. Secondo il responsabile sanità dell'IdV, 'certo non si va molto lontano se si pensa a fare liberalizzazioni burletta o a tassare le bevande gassate senza predisporre, invece, un'adeguata campagna per la salute dei consumatori. Inoltre, occorre mettere mano urgentemente all'emergenza della 'medicina difensiva' che costa allo Stato dai 12 ai 14 mld di euro l'anno attraverso esami strumentali e prescrizioni inutili e ricoveri effettuati al solo scopo di autotutela in caso di contenzioso medico-giuridico. Un fenomeno che priva della libertà e della serenità il medico e non garantisce quell'appropriatezza terapeutica che e' necessaria a tutti i pazienti. Vorrà il ministro Balduzzi - conclude Palagiano - affrontare questo problema e confrontarsi con la lobby delle assicurazioni che ha delle propaggini nei due rami del Parlamento? Ci auguriamo di si”

Festa dei sapori contadini: quarta edizione "I dolci sotto le stelle"

Vico Equense – Domani, lunedì 27 agosto, ore 20.00, a Ticciano quarta edizione "I dolci sotto le stelle": evento "unico e straordinario" grazie al quale si potranno gustare le dolci creazioni di chef e maestri pasticcieri tra i più bravi d'Italia.

Partecipano:

CAFIERO ANTONIO - PASTICCERIA PRIMAVERA
Gelato ai fichi, noci e zucchero di canna
CANNAVACCIUOLO ANDREA - VADO PAZZO CAFFE’
Semifreddo alle more selvatiche
CANNAVACCIUOLO MICHELE - HOTEL LA PACE
Brownies alle noci con gelato alla vaniglia e caviale all’arancia

‘Biblioteca Marotta, ecco la soluzione’

L’Unitre: “Il ministro porti all’istituto Trinità il tesoro culturale”

Vico Equense - L’Italia una volta popolo di santi, poeti e navigatori ha la scure dei tagli pronta a colpire nuovamente la cultura. La storica biblioteca dell’istituto italiano di studi filosofi ci sarà sfrattata dalla sede di via Calascione. 300mila volumi saranno stipati in un capannone a Casoria,mentre la nuova dimora nel palazzo ex Coni di piazza Santa Maria degli Angeli, acquistata specificamente dalla regione Campania, è ancora non utilizzabile. Scacco matto a tutti. Così da Vico Equense giunge una soluzione stimolante per risolvere ogni tipo di problema che ha evidenziato il trasferimento della storica biblioteca. A lanciare la proposta è il presidente della Unitre vicana, Vincenzo Esposito. “A Vico Equense c’è l’istituto Santissima Trinità e Paradiso, ente morale, in un edificio storico di proprietà dello Stato, gestito dal ministero dell’Istruzione, tramite un comitato di gestione di tre membri da esso nominato e che svolge il suo compito, di durata triennale, a titolo gratuito. Il ministro, potrebbe nominare per il nuovo comitato di gestione, persone dell’istituto per gli Studi Filosofi ci, prima fra tutte l’avvocato Marotta, con l’obbligo di restituire all’ente morale della Santissima Trinità la sua funzione di centro di cultura. Si potrebbe dare così una destinazione di prestigio alla struttura, come strumento di iniziative prestigiose con la valorizzazione di un bene dello Stato scarsamente utilizzato. Nessuno può mettere in dubbio la capacità dell’istituto napoletano di dare all’immobile settecentesco vicano una destinazione che può non solo servire gli studiosi per le loro consultazioni librarie ma anche come strumento di iniziative prestigiose con la valorizzazione di un bene dello Stato scarsamente utilizzato (e per il quale lo Stato non ha mai speso niente, consentendone anche il disfacimento)”. (Fonte: Jo.As. da Metropolis)

Piano, rissa in spiaggia: è terrore fra i bagnanti

Piano di Sorrento - Scene di ordinaria follia sulla spiaggia di Marina di Cassano. Una violenta zuffa ha visto protagonista un pescatore d’occasione e un bagnino, l’altro pomeriggio. Mamme, bambini e bagnanti impauriti dai colpi che si sono scambiati i contendenti. Il motivo? Un clochard che aveva deciso di lavarsi nello specchio d’acqua situato nelle vicinanze del lido, nei pressi di una zona dove c’è un divieto d’accesso per pericolo caduta massi. La scena non è andata giù al pescatore che ha immediatamente allertato un bagnino. Fra il guardaspiaggia e l’uomo c’è stato un alterco e sono passati alle vie di fatto. L’improvvisa zuffa ha gettato nel panico mamme e bambini che si sono allontanate dal luogo nel giro di pochi istanti. La zona compresa dal frangiflutti sino alla costone tufaceo è vietata ai bagnanti. La scelta del Comune di Piano di Sorrento è dettata da alcuni massi pericolanti che potrebbero staccarsi dalla roccia e cadere in mare. Il clochard era già stato visto aggirarsi da quelle parte nei giorni precedenti, ma non aveva generato sdegno. Capello lungo e abbigliamento trasandato per l’uomo, probabilmente straniero, che aveva scelto quello specchio d’acqua come vasca da bagno dopo aver girovagato per la penisola sorrentina. La paura ha improvvisamente avuto la meglio su quello che era un pomeriggio tranquillo. Mamme e bimbi al mare per rinfrescarsi contro il calore di una temperatura davvero infernale che sta attanagliando l’Italia. Poi la zuffa, inattesa e impensabile sino a pochi minuti prima, la paura e la fuga verso le cabine spogliatoio. Il pronto intervento di altri vacanzieri ha messo fine alla lite tra il bagnino e il pescatore, mentre sul posto giungevano le forze dell’ordine chiamate a porre la pace tra i contendenti. (Fonte: José Astarita da Metropolis)

Acerra, Di Nardo (Idv):"Governo faccia chiarezza"

“Una mannaia per l’ambiente e la salute. Un colpo di grazia per l’economia, per l’agricoltura, per il rilancio del made in Italy e per l’occupazione”. Ad affermarlo il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Ambiente in Senato, Nello Di Nardo, che aggiunge: “si sapeva che la zona di Acerra era a rischio incendi, non è il primo anno che la Campania combatte contro i roghi, ed è assurdo che chi di dovere non abbia pensato a monitorare la zona. Così dopo l’incendio delle ecoballe di Acerra si parla di rischio diossina negli allevamenti, quindi di contaminazione di carne e latte. Si tratta di un allarme non da poco per la salute dei campani, ma anche di un danno enorme per l’economia di una zona dell’Italia che su prodotti come la mozzarella di bufala fa il suo fiore all’occhiello. L’Italia dei Valori chiede che a breve vengano resi noti i risultati dei monitoraggi assicurati dal ministro Balduzzi ma – conclude Di Nardo –pretende anche più attenzione per il Mezzogiorno tutto e per la Campania. Il Sud merita di più, molto di più. Ha tante risorse agricole su cui puntare per il rilancio dell’economia e la creazione dei posti di lavoro, ma sembra quasi che ci sia una gara tra chi affossa prima questi talenti anziché farli evolvere”

Bersani sfida Grillo e l'Idv: «Fascisti del web, venite qui a dirci zombie» Di Pietro: il bue dice cornuto all'asino

Il leader Pd alla festa del partito: da qui parte una proposta da riformisti, non ci tiriamo indietro nel momento più duro dal dopoguerra

Fonte: Il Mattino.it


«Da qui deve partire una proposta da riformisti: noi vogliamo cambiare le cose al concreto, noi non possiamo tirarci indietro nel momento più difficile dal dopoguerra nella vita del Paese - ha detto oggi il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, aprendo la festa democratica a Reggio Emilia - I riformisti si prendano le loro responsabilità davanti all'Italia con i loro valori e con le loro idee - ha concluso - per me questo sarà il titolo della festa». Nel programma della Festa democratica in programma fino al 9 settembre, sono presenti, come ospiti, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, il segretario di Sel Nichi Vendola e il neosegretario della Lega Nord, Roberto Maroni, ma non il numero uno dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro. «Legge elettorale, c'è possibilità di una riforma». «Vedo francamente la possibilità, e la vedevo già a luglio, di una nuova legge elettorale che cancelli il porcellum - ha detto Bersani - Ma questo non dipende solo da noi: lo vedremo nelle prossime ore. Noi abbiamo chiarito i nostri due paletti nei giorni scorsi. Quella sera là il mondo deve sapere che in Italia c'è qualcuno che può governare, sennò arriva lo tsunami». «L'Idv ha scelto di restare fuori». «La scelta dell'Idv è quella di stare fuori - ha replicato Bersani a chi gli chiedeva se ci fosse ancora spazio per un matrimonio con l'Idv - Io ho una moglie sola e non mi sono pentito: noi non abbiamo rotto alcun matrimonio, qualcun altro lo ha rotto intenzionalmente, io non ci sto a questi giochini. Sono mesi e mesi che non dico una parola men che rispettosa nei confronti dell'Idv e sono mesi e mesi che io e il mio partito veniamo coperti di insulti».

sabato 25 agosto 2012

Miss Universo Campania, Daphne Da Silva reginetta a Sorrento

A sorpresa sei miss alla finale nazionale

Sorrento - Cala il sipario sul tour Campania di Miss Universe Italy 2012. L’ultima tappa regionale del concorso di bellezza più prestigioso al mondo, venerdi 24 agosto a Sorrento, ha incoronato la salernitana Daphne Da Silva reginetta della serata. Grande fascino per la finalissima del Parco Ibsen a Sorrento, con una magistrale conduzione ad opera dell’attrice Gilda Arpino – madrina della serata e protagonista di un’esibizione canora in Mente e cuore di Nino D’Angelo – accompagnata dal simpaticissimo Diego Sanchez. Il presentatore si è cimentato in uno show di cabaret prima di passare alla musica, con una duplice esibizione sulle note di due celebri brani di Massimo Ranieri, Erba di casa mia e Perdere l’amore. Apertura di serata sulle note dell’inno nazionale, con mano al petto e tricolore impersonato dalla valletta Anna Morelli, di Sorrento. La serata finale del tour campano ha beneficiato di due ospiti d’eccezione. La miss Universe Italy 2011, Elisa Torrini, direttamente da Roma è venuta a impreziosire la finalissima porgendo la corona in corallo, argento e diamanti targata “18 karati” (Sorrento) sulla testa della prima classificata. In giuria, oltre al presidente Benito Gaudino Raimo – attore e imprenditore protagonista della premiazione finale – il famoso giornalista sportivo Raffaele Auriemma. Direttamente dalle parole del telecronista Mediaset Premium le ultime novità di casa Napoli, con l’annuncio dell’imminente arrivo di El Khadouri in maglia azzurra. Pregevole il passo a due curato dalla scuola di danza sorrentina “Danziamo” di Claudia Pastena, con le due allieve Elena Gambardella ed Emiliana Gargiulo protagoniste dello spettacolo di danza contemporanea sulle note di Someone like you. Puntuale è arrivato poi il momento della sfilata di moda eco-chic, a cura della stilista Maria Mauro. Le aspiranti miss hanno sfilato sul palco dapprima in abito da sposa e poi in intimo, per la linea curata da Yamamay, deliziando il pubblico presente al parco Ibsen. Tre ragazze selezionate dai giurati sul podio per la finalissima del prossimo 31 agosto a Valmontone. Gran sorpresa nel finale con altre tre miss prescelte dalla madrina del concorso Silvia Bianculli, la quale ha deciso di premiarne doti quali allegria, charm ed eleganza. Ecco l’ordine d’arrivo delle miss che accedono alla finale nazionale:
1° Daphne Da Silva “Miss 18 karati”
2° Maria Pia Musto “Miss Michael Tech – Berkel”
3° Raffaella Panico “Miss Legea”

Daniela D’Angelo, Andrea Maria Nucete e Maria Sorrentino i nomi delle altre tre finaliste designate dall’organizzatrice nazionale del concorso, Silvia Bianculli. Le sei ragazze si aggiungono alla vincitrice della prima finale (Gragnano) del luglio scorso, Tina Scognamiglio, che è già approdata in finale nazionale. Post serata ancora ricco di emozioni al “BeerBa”, locale in pieno centro a Sorrento che ha ospitato giorni fa la conferenza stampa di presentazione della finalissima. Le miss finaliste hanno preso parte alla festa insieme ad Elisa Torrini e Raffaele Auriemma, nell’abbraccio generale di fan e clienti del locale. «Dopo un tour estivo ricco di soddisfazioni, con serate che hanno avuto un ottimo riscontro, siamo felici di avere sette rappresentanti della nostra regione alla finale nazionale – ha commentato Gennaro Cataldo, agente regionale per il tour di Miss Universe Italy – attendiamo questo evento e speriamo in un risultato positivo».

Convivio Mediterraneo

Dal 29 agosto al 2 settembre, Complesso Monumentale della “SS. Trinità e Paradiso”

Vico EquenseMercoledì 29 agosto, ore 11.00, presso la Sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso, si terrà la conferenza stampa di apertura del Convivio Mediterraneo: Rassegna sulla cultura gastronomica della dieta mediterranea. A presentare l’evento, il Sindaco di Vico Equense, Gennaro Cinque, l’assessore al turismo, Antonio Di Martino, il Presidente della Fondazione ITS BACT, Aniello Di Vuolo, il Presidente Slow Food Campania, Gaetano Pascale e il coordinatore dell’unione dei Forum dei giovani della Costiera, Michele Vitiello. La rassegna, organizzata dalla Fondazione ITS BACT in collaborazione con Slow Food Campania, in stretto raccordo con la realtà nazionale e mediterranea operante sul tema, si terrà a Vico Equense, nel Complesso Monumentale della “SS. Trinità e Paradiso”, dal 29 agosto al 2 settembre; esso, si propone, di riaffermare il rigore scientifico e culturale del paradigma concettuale della Dieta Mediterranea: cibo, ambiente e salute e di inaugurare e promuovere una nuova stagione dell’educazione e della formazione tecnica in materia di gastronomia mediterranea, per creare nuovi e più specializzati sbocchi lavorativi, ma anche cambiamenti negli stili di vita e di alimentazione delle nuove generazioni. Una mensa simbolica, il Convivio, dove i partecipanti fruiranno di una rassegna di: ricette, spiegazioni scientifiche e consigli, piece teatrali, poesie, saggi, canzoni, leggende, racconti, e … assaggi preparati dagli chef stellati della regione, che si alterneranno ai fornelli allestiti sul palcoscenico, con le materie prime esposte nell’orto storico del Complesso Monumentale dai produttori di eccellenza dei diversi territori della Campania. Il Convivio Mediterraneo vuole essere, pertanto, anche l’occasione per la costruzione e la verifica periodica dello stato di avanzamento di un sistema integrato e interagente di “comunità di pratiche” tra i personaggi e gli interpreti della gastronomia mediterranea, oggi dispersi in tante organizzazioni e iniziative che ricercano e sperimentano nuovi “spazi” di comunicazione e apprendimento reciproco, dove domanda e offerta si possono incontrare, non solo per motivi commerciali, ma anche per condividere e generare conoscenza, innovazione e cultura. Le cinque giornate di Convivio si inquadrano nella ricorrenza annuale delle “Giornate del patrimonio” promosse dal MIBAC e saranno “riportate” nell’ambito del 6° World Tourism Expo organizzato dall’Unesco ad Assisi proprio sulla “Dieta Mediterranea”, riconosciuta nel 2010 dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Con l’occasione, sarà istituito il premio “Giovani talenti della gastronomia mediterranea”.
Il concerto di James Senese chiuderà la kermesse.

Programma completo sul sito www.conviviomediterraneo.it

Info e prenotazioni cene e spettacoli: 081.8016709 – 3336353444
www.teatromio.it

Gianluigi Aiello e Salvatore Arietano nuovi giocatori del Vico Equense Calcio

Continua spedita in vista dell’inizio del Campionato di Eccellenza 2012-2013 la campagna acquisti della squadra guidata da Francesco De Simone

Vico Equense - Sono il terzino destro Gianluigi Aiello, classe 1993 e il terzino sinistro Salvatore Arietano, classe 1994 gli ultimi acquisti, in ordine di tempo, del nuovo Vico Equense Calcio 1958. I due giocatori, entrambi tesserati per la passata stagione con il Gladiator, dopo i dovuti passaggi tecnici e amministrativi sono già a disposizione dell’allenatore Francesco De Simone. Di seguito si riepilogano invece i nominativi dei giocatori finora tesserati per la stagione 2012-2013 dal Vico Equense Calcio:
Raffaele Cirillo – 1993 – Difensore centrale
Antonio Di Benedetto – 1986 – Attaccante
Roberto Guadagnuolo – 1986 – Esterno destro
Savino Martone – 1983 – Centrocampista
Vincenzo Noviello – 1983 – Difensore centrale
Jose Pepe – 1993 – Attaccante
Baldassarre Somma – 1981 – Esterno sinistro
Aniello Vitiello – 1987 – Centrocampista

Le operazioni di mercato coordinate dal Presidente Vincenzo D’Auria e dal Direttore Sportivo Aniello Guidone continuano al fine di rafforzare la compagine di atleti che per questa stagione sportiva disputerà il campionato di eccellenza della Campania.

Quali argini all’illegalità in Penisola Sorrentina

di Stefania Astarita, Coordinamento Partito Democratico della Penisola Sorrentina

Da tempo si discute in penisola di legalità e della necessità di alzare forti argini contro il dilagare della criminalità, che sta assumendo forme sempre più violente nel nostro territorio. I due gravissimi episodi di spaccio di droga alla spiaggia di Meta, tra fine luglio e a ridosso di ferragosto, e la notizia raccapricciante dell’agguato a Marina di Equa, sono solo alcuni significativi esempi che testimoniano di un fatto allarmante: la penisola sorrentina è ormai interessata dal fenomeno criminale, evidentemente perché, da un lato, non esiste un sufficiente controllo del territorio da parte degli organi preposti, dall‘altro, la tenuta delle istituzioni locali è alquanto debole e non rappresenta un reale baluardo all‘illegalità. Si registra, infatti, spesso una certa “opacità“ delle amministrazioni locali, disponibili a pratiche che presentano zone d’ombra nelle procedure, e risultano, in alcuni casi, tali da aprire letteralmente le porte, in maniera più o meno consapevole, a gruppi di interessi estranei al tessuto economico e sociale locale, talvolta riconducibili addirittura a pezzi della criminalità organizzata, ben felici di fare business in penisola. Lo dimostra la vicenda boxlandia, finita nel mirino della Procura. Ben venga allora un tavolo dei sindaci per concordare un piano di sicurezza a tutela dei cittadini. Ma intanto interroghiamoci anche seriamente sulle ragioni che possono aver determinato l’attuale degrado. Le responsabilità esistono e sono da ricercare sia nel progressivo cedimento delle istituzioni a logiche non sempre cristalline, né orientate all’interesse collettivo, sia nell‘assenza di una cultura diffusa della legalità . Sarebbe molto importante, allora, che i sindaci garantissero innanzitutto la correttezza e la trasparenza all‘interno delle proprie amministrazioni, prima di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, necessario ma certo non sufficiente a combattere un male che, se fa notizia nelle sue forme più clamorose, come quelle citate in apertura, ha, in realtà, radici profonde.

Arte. Dodicimila visitatori per la mostra di Paladino e Biasiucci a Sorrento

Prorogata al 28 ottobre la chiusura dell'evento La Casa Madre, ospitato a Villa Fiorentino

Sorrento - Sarà prorogata al 28 ottobre prossimo la mostra La Casa Madre, che propone nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento, opere di Mimmo Paladino e di Antonio Biasiucci. Lo ha deciso il cda della Fondazione Sorrento, promotore dell'evento insieme al Comune di Sorrento, alle luce del successo di pubblico raccolto e per offrire la possibilità alle scuole della penisola sorrentina di organizzare visite guidate e cogliere così una importante opportunità culturale. "La chiusura posticipata è stata possibile grazie alla disponibilità degli artisti, del curatore, Eduardo Cicelyn e di quanti si sono adoperati per il successo dell'iniziativa che sta caratterizzando l'estate culturale sorrentina", spiega il direttore della Fondazione Sorrento, Luigi Gargiulo. "Si tratta di uno degli eventi di maggiore spessore disponibile in Italia - aggiunge - Motivo prevalente, tra quelli che hanno giustificato la proroga, è rappresentato dalla possibilità di offrire alle scolaresche un percorso artistico e culturale di assoluto rilievo tra le settanta opere - fotografie, sculture e pitture - che dialogano tra loro nelle sale di villa Fiorentino". Gli istituti scolastici interessati a prenotare visite all'esposizione potranno rivolgersi al recapito telefonico 0818782284 oppure inviare una e-mail a info@fondazionesorrento.com Per il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, i risultati finora raggiunti sono "il segno tangibile di come l'arte riesca a catalizzare l'attenzione del grande pubblico e a generare turismo". "Sono circa 12mila i visitatori che dal 23 giugno ad oggi hanno potuto ammirare le opere di questi due grandissimi artisti campani, esponenti di spicco dell'arte contemporanea e conosciuti in tutto il mondo - dichiara il primo cittadino - Tutto questo premia gli sforzi per realizzare qui a Sorrento un importante evento al quale, ci auguriamo, possano fare seguito altre iniziative di respiro internazionale". La mostra è aperta al pubblico, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 21. Chiusura alle ore 22 il sabato e la domenica. (Fonte: Ago Press)