Scoperta discarica abusiva

Vico Equense - Lamiere arrugginite, detriti, pneumatici e un deposito a cielo aperto di materiale per spettacoli e feste di piazza. È quanto hanno scoperto i carabinieri nel corso di un blitz contro lo stoccaggio e lo smaltimento abusivo dei rifiuti speciali e pericolosi. In particolare, i militari della compagnia di Sorrento, coordinati dal capitano Federico Scarabello, hanno apposto i sigilli a un fondo di mille metri quadrati, in località Punta Scutolo, adibito a discarica a cielo aperto di rifiuti e a deposito di ponteggi in ferro e legno. I responsabili dell’area, proprietaria, affittuario e titolare di una parte del materiale ritrovato, sono stati denunciati, in stato di libertà, per violazione delle norme ambientali. Ieri, dunque, blitz delle forze dell’ordine sulle lingue d’asfalto della Statale sorrentina 145, in un’area al confine tra i comuni di Meta e Vico Equense: i carabinieri di Sorrento, nell’ambito di una vasta operazione contro lo smaltimento abusivo dei rifiuti speciali e pericolosi, hanno rinvenuto un fondo di mille metri quadrati suddiviso in due aree. Da una parte, un deposito di materiale per feste di piazza (palchi, ponteggi, sedie e transenne), dall’altra una discarica di rifiuti speciali e pericolosi (lavandini, lamiere, pneumatici e altri rottami automobilistici). L’area, sottoposta a vincoli paesaggistici e ambientali, è stata individuata con l’ausilio dei rilievi fotografici realizzati dai carabinieri nel corso di perlustrazioni aeree del territorio costiero. Inevitabile il sequestro: il fondo è stato sigillato. Deferiti all’autorità giudiziaria tre persone, la proprietaria (M.M., 72 anni, pensionata di Sorrento), l’affittuario (G.A., 45 anni, libero professionista di Sorrento) e il titolare di una parte del materiale depositato (F.D., 60 anni, imprenditore di Pimonte). Il blitz delle forze dell’ordine segue quattro analoghe operazioni portate a termine negli ultimi mesi in costiera sorrentina. (gi. da. Il Mattino)