lunedì 16 giugno 2008
Ecco il consigliere della spesa record è Enzo Russo, medico, esponente Pd
È Enzo Russo, esponente del Pd, proveniente dalla Margherita, il consigliere comunale che ha il record di avere speso in 48 ore 7500 euro di telefonate effettuate con la linea di servizio concessagli dal Comune. Come una abnormità del genere sia potuta accadere è ora allo studio della Guardia di Finanza, del gestore, della Corte dei Conti e soprattutto di palazzo San Giacomo oltre che del diretto interessato. Una cosa è certa: poiché nessuno lo sa ancora cosa è successo va premessa la buona fede di Russo che potrebbe essere incappato in qualche errore sciagurato e inconsapevole. Quindi nessuna caccia alle streghe e grande attesa per l’esito degli accertamenti. Del resto gli stessi tecnici non se lo spiegano, visto che con il piano tariffario alla mano hanno provato a simulare una telefonata da Napoli verso il Giappone di 48 ore consecutive e neanche si arriva a quella cifra così ingente. Ma chi è Enzo Russo? Un consigliere comunale di lungo corso e apprezzato in entrambi gli schieramenti. In passato è finito nel mirino di un clan camorristico, che nel corso delle ultime elezioni amministrative, aveva ordinato che i manifesti elettorali di Russo non venissero affissi in un certo quartiere. Russo è infaticabile e ha decine di incarichi. È medico chirurgo, odontoiatra, specialista «in igiene e medicina preventiva, in medicina dello sport e in ortognatodonzia, è dirigente medico di sanità pubblica regionale e componente del nucleo ispettivo regionale sulle Aziende sanitarie locali e sulle Aziende ospedaliere» si legge nella sua scheda sul sito internet del Comune che è lunghissima. È un professionista che ha sempre coniugato la passione per la politica con quella di medico e di sportivo. Infatti è presidente dell’associazione medico sportiva di Napoli affiliata al Coni ed è ispettore medico federale antidoping del ministero della Salute. E ancora: consulente tecnico d’Ufficio del Tribunale di Napoli, «è medico dell’associazione nazionale mutilati e invalidi civili dal 1985». Russo si spende molto per il sociale: è membro del gruppo di studio per i «Progetti del territorio» della Federazione medico sportiva italiana oltre che docente dell’Isef. Fa parte delle commissioni nazionali Anci «Città del Mediterraneo» e «Politiche internazionali». E infine: è consigliere di amministrazione del centro agroalimentare di Napoli e della Fondazione Idis-Città della Scienza. Lunga la sua carriera politica trascorsa per intero nell’area dei moderati, è al quarto mandato consecutivo da consigliere comunale. L’avventura amministrativa è cominciata nel 1992, eletto per la prima volta nelle liste della Democrazia cristiana, nel 1997 e nel 2001 nel Partito popolare, nel 2006 nella lista Democrazia e libertà-La Margherita. Oggi con ogni probabilità incontrerà la Iervolino che vuole vederci chiaro sulla vicenda telefonini. Molti altri consiglieri comunali, in maniera del tutto bipartisan, hanno chiesto di vedere il sindaco. Vedremo se la Iervolino li accoglierà tutti. Di certo la nuova bufera che ha investito il Comune per lo scandalo dei cellulari d’oro e che non riguarda solo Russo, che è un caso limite, sta irritando molto il primo cittadino che come sua abitudine ogni volta che c’è qualcosa di poco chiaro si affida alle forze dell’ordine e alla magistratura fornendo il massimo dell’appoggio possibile. (lu.ro. il Mattino)
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