domenica 22 giugno 2008
«I Bagni della Regina diventano parco regionale»
Sorrento - L’amministrazione comunale di Sorrento vara un progetto per la salvaguardia dell’area dei «Bagni della Regina Giovanna». «Il primo passaggio – anticipa il sindaco Marco Fiorentino – prevede dal mese prossimo un intervento per il rifacimento di una parte della strada che conduce al sito. Allo stesso tempo collocheremo un gazebo informativo a poca distanza dal mare dove personale multilingue si occuperà di fornire delucidazioni sulla storia e la valenza ambientale del sito, mentre pannelli divulgativi saranno posizionati lungo la strada». Questo è, però, solo il primo passaggio di un progetto molto più ambizioso. La vasta proprietà comunale nel giro di un paio di anni è destinata a diventare un parco urbano di interesse regionale, il «Parco paesaggistico, agricolo e archeologico della Punta del Capo». «Il nostro obiettivo – precisa il sindaco Fiorentino – è quello di ottenere l’imprimatur da parte della Comunità Europea e per questo motivo abbiamo già sottoposto il progetto agli organismi preposti». Il parco nascerà con l’obiettivo di tutelare e allo stesso tempo valorizzare le bellezze ambientali e paesaggistiche dell’area, oltre al sito archeologico in essa racchiuso. Allo stesso tempo in una parte delle strutture rurali che si trovano nel fondo agricolo e che occupano una superficie di oltre 600metri quadri, nascerà un museo della civiltà contadina della penisola sorrentina. Non finisce qui. Tenendo conto del necessario rispetto e tutela ambientale e paesaggistica dell’area, nel fondo nascerà un centro per la promozione delle eccellenze enogastronomiche della regione Campania, il «Sapori di Campania park expo». Perché ciò divenga realtà è necessario attivare alcuni interventi: il recupero della rete sentieristica che attraversa la proprietà, istituire una biglietteria ed un servizio guide del parco, allestire un punto vendita dei prodotti in promozione ed un bar, creare un centro di formazione ed educazione ambientale con aule didattiche da ricavare nella casa colonica esistente. A questo punto potrà prendere corpo l’idea della zona espositiva che, come spiega l’ingegner Lucio Trifiletti che ha redatto il progetto «è un’area espositiva dove svolgere attività di presentazione e promozione delle eccellenze dell’enogastronomia campana, una formidabile vetrina al servizio di enti pubblici, imprese ed associazioni che vorranno sfruttarne le immense potenzialità per presentare le proprie produzioni». Nel parco saranno realizzate anche delle aree per la presentazione e degustazione dei prodotti tipici. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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